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Tennis, WTA Premier 5 Cincinnati 2017: solita Camila Giorgi. Tiene testa a Karolina Pliskova, poi si innervosisce e viene eliminata
In pochi avrebbero scommesso su Camila Giorgi alla vigilia dell’incontro contro la numero uno al mondo, la ceca Karolina Pliskova, negli ottavi di finale del torneo WTA Premier 5 di Cincinnati. Sul cemento statunitense, la marchigiana, nella prosecuzione del match interrotto ieri per pioggia, cede in tre set dopo 133 minuti complessivi di gioco. La tennista ceca si impone per 6-3 4-6 6-0.
Il punteggio era di 3-0 per Pliskova nel corso del primo set, con Giorgi al servizio e in vantaggio 15-0 prima dello stop. Alla ripresa l’azzurra deve annullare due palle break prima di vincere il primo game dell’incontro, poi la partita scivola via rapidamente, senza alcuna difficoltà per la giocatrice al servizio, fino a quando sul 5-3, Karolina Pliskova va a battere per il set. La tennista di Macerata, spalle al muro, si procura la palla del controbreak sul 30-40 ma non concretizza, dovendo poi fronteggiare il primo set point. Neppure la ceca si mostra cinica e così la marchigiana, ottiene per altre due volte l’opportunità per portarsi sul 4-5. La numero uno al mondo però è fredda nei momenti decisivi, si riporta in parità e, alla seconda occasione porta a casa la prima partita per 6-3.
Nel secondo set Giorgi è la prima a servire e Pliskova è costretta costantemente ad inseguire: l’azzurra vive un momento di difficoltà nel corso del terzo gioco, quando è costretta ai vantaggi, ma porta a casa il game senza concedere break point. La partita è giocata punto a punto e decisa dai dettagli, basti pensare che dal sesto gioco in avanti, in ogni game le tenniste si sono ritrovate sul 30-30, ma a spuntarla è poi stata sempre la giocatrice al servizio, senza mai ricorrere ai vantaggi. Questo canovaccio è stato seguito fino al decimo gioco, quando Pliskova è andata al servizio per restare nella partita. Sul 30-30 stavolta Giorgi tira fuori dal cilindro due grandi risposte e porta l’incontro al terzo set, sfruttando l’unica palla break dell’intera partita.
Nel terzo set l’inerzia, che sembrava tutta a favore della tennista maceratese, varia in maniera repentina: l’azzurra si porta sul 30-0, ma poi si fa riprendere sul 30-30. A questo punto su una seconda di servizio la giudice di sedia chiama un warning all’azzurra, rea, a suo modo di vedere, di far passare oltre 25″ tra le due battute. Giorgi non accetta la decisione, discute, si innervosisce, ed infine esce mentalmente dal campo, lasciando pista libera alla propria avversaria. Finirà con un 6-0 senza appello, con giochi poco combattuti ed una sola tennista in campo: su quella chiamata arbitrale c’è stata la resa incondizionata di Camila Giorgi.
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Foto: pagina FB Giorgi
roberto.santangelo@oasport.it