Pallavolo
Volley, Europei 2017 – Filippo Lanza: “Italia, in campo con lo spirito delle Olimpiadi. Il gruppo la fa da padrone. Su Zaytsev…”
Filippo Lanza sarà il leader carismatico dell’Italia agli Europei 2017 di volley maschile, in programma in Polonia dal 24 agosto al 3 settembre. Lo schiacciatore ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia dell’esordio contro la Germania di Andrea Giani e il veronese parla proprio di quella partita:
“Già di per sé questa partita è particolare. Noi dovremo affrontarla con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato l’Olimpiade. Non so se vi ricordate la prima partita, c’era l’atteggiamento giusto a Rio: lo stesso che dovremo avere domani sera. Grozer è una pedina importante della squadra, ma anche noi abbiamo le nostre. Abbiamo uno spirito di gruppo che alleniamo da parecchio e che può essere la nostra arma vincente“.
Filippo Lanza è un senatore della Nazionale e tutti si aspettano tanto da lui: “Io mantengo la mia faccia e il mio stato d’animo: sempre giovane e spensierato. Che è il vero motore del giocatore: volere stare in campo tante partite, giocarle bene. L’esperienza me la sono fatta, me la tengo bene stretta, perché tante volte può essere utile per uscire dalle difficoltà, con momenti già vissuti in passato. Spero di non doverla tirare fuori troppo, il che significherebbe che sta andando tutto bene e che non soffriamo. Io credo che l’Italia si aspetti tanto da tutti noi. E tutti noi siamo pronti ad affrontare questa responsabilità, c’è da riportare l’entusiasmo all’Italia, quello che non si è visto in World League. Abbiamo tanto da dire e tanto da dimostrare”.
Il nostro martello parla anche del caso Ivan Zaytsev: “Noi ci siamo chiusi in noi stessi. Pensando che la cosa importante era il gruppo: con i nostri obiettivi, lavorando sodo in palestra. Non abbiamo ascoltato quello che arrivava dall’esterno e abbiamo continuato a crederci fino in fondo. Chi è dentro alla squadra sa quali sono stati i sacrifici che sono stati fatti, il tempo che abbiamo speso, l’energia. Tante motivazioni che ci sono. Anche perché vogliamo fare vedere che il gruppo, in questo sport, la fa da padrone“.
Questa Italia può prendersi le responsabilità: “Io credo proprio di sì: sappiamo che sono grandi, ma ci abbiamo lavorato molto. Siamo carichi e ci metteremo tutto quello che abbiamo, la nostra passione, le nostre capacità per fare del nostro meglio“.