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Volley, Europei 2017 – Francia e Italia, sconfitte della stessa medaglia? I Campioni piangono, mezzo sorriso azzurro: stravolto il tabellone!

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Non manca lo spettacolo nella seconda giornata degli Europei 2017 di volley maschile. In calendario due big match ed entrambi si sono conclusi al tie-break con le sconfitte di Francia e Italia, due ko che possono essere legati tra loro, due facce della stessa medaglia anche se dalle dimensioni diametralmente opposte.

I Campioni d’Europa in carica, infatti, erano (e sono) i grandi favoriti della vigilia ma sono crollati al cospetto dello scatenato Belgio di Van Den Dries e Deroo. Gli azzurri, invece, si presentavano da outsider, volevano (e vogliono) essere la sorpresa del torneo ma si sono dovuti arrendere contro l’arrembante Germania di Andrea Giani. La differenza nei due capitomboli è molto chiara: i transalpini venivano dal trionfo in World League, si presentavano come un’autentica corazzata e sono stati battuti da un avversario sulla carta inferiore; la nostra Nazionale era attesa da un incontro equilibrato contro i teutonici, ha lottato ma è mancata di lucidità nel finale dove non ha più avuto le forze necessarie per lottare.

I due passi falsi, però, sono strettamente correlati tra loro perché hanno decisamente stravolto tutti i pronostici della vigilia e il tabellone virtuale che tutti gli addetti ai lavori, appassionati e giocatori si erano formulati in testa già da diverse settimane. L’Italia era chiamata a battere la Germania per qualificarsi direttamente ai quarti di finale ed evitare la Francia, ma di questa affermazione ora è veritiera soltanto la prima parte: è vero che i ragazzi di Blengini dovranno quasi sicuramente passare dai playoff (contro la Turchia?) ma, salvo cataclismi, non troveremmo la Francia ai quarti di finale bensì il Belgio, se tutto dovesse andare come deve. Sono tutti discorsi con mille se e mille ma, da fare però in uno spogliatoio e alla vigilia del torneo.

In fondo la sconfitta odierna non è completamente negativa. Fa male al morale e al gruppo che sperava di iniziare col botto (e il discorso della diretta tv su Rai Uno non deve essere sottovalutato) ma per quanto riguarda il cammino può essere quasi accolta favorevolmente. In casa Francia la domanda è scontata: quanto pesa l’assenza di Earvin Ngapeth, in panchina probabilmente afflitto dai problemi alla schiena? Quesito che all’Italia potrebbe essere girato su Ivan Zaytsev ma oggi il nostro gruppo ha dimostrato di esserci anche se deve ancora affinare diversi particolari.

Una domanda in comune, invece, Francia e Italia se la devono fare: se hanno perso contro squadre di media fascia (questo sono Germania e Belgio, soprattutto i Red Dragons), come si può sperare di farsi strada agli Europei? I transalpini forse hanno la risposta nel loro squadrone, gli azzurri devono trovarla nel loro cuore e nella loro testa, tutti insieme ancora una volta.

Per il resto bel colpaccio della Turchia che ha sconfitto l’Olanda contro pronostico (attenzione a Toy e compagni, possono davvero dire la loro), successo nitido della Repubblica Ceca di Finger contro la Slovacchia nel girone dell’Italia: sulla carta erano due scontri diretti per il terzo posto ma ormai i pronostici possono saltare da un momento all’altro.




 

(foto CEV)

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