Pallavolo
Volley, Europei 2017 – Francia, i giocatori litigano per i soldi? Ngapeth: “Perso la serenità”. Polonia, un Paese in ginocchio: De Giorgi rischia l’esonero
Gli Europei 2017 di volley maschile entrano nel vivo oggi con la disputa dei quarti di finale ma le clamorose eliminazioni di ieri sera fanno ancora notizia.
La Francia, Campionessa in carica e grande favorita della vigilia, si è inchinata al cospetto della Repubblica Ceca al termine di un torneo davvero deludente che era incominciato con il ko contro il Belgio. Come riporta la Gazzetta dello Sport, alla base delle tante difficoltà dei transalpini ci sarebbero anche delle discussioni con la Federazione per quanto riguarda i premi e gli ingaggi previsti per la competizione. Il tutto sarebbe nato un mese fa quanto i ragazzi di Tillie vinsero la World League: il premio della FIVB è di un milione di dollari e la Federazione francese avrebbe pensato di darne soltanto la metà ai giocatori.
Che questo abbia portato a una sorta di ammutinamento e di mancate motivazioni per la rassegna continentale? Può essere. Intanto il post gara è stato caldissimo. Earvin Ngapeth non sa spiegarsi la sconfitta: “Siamo delusi. Non abbiamo giocato ad alto livello. Non siamo riusciti a mostrare in campo il nostro gioco e lo abbiamo pagato. E’ normale. I cechi hanno giocato meglio di noi in tutte le fasi del gioco. Non siamo mai stati sereni, nemmeno quando eravamo in vantaggio, non so spiegare perché, non ci sono scuse. Normalmente chi vince la World League, poi fa una grande stagione, non possiamo dire adesso che ci ha usurato e affaticato. La squadra ha perso la serenità che ci aveva consentito di fare certi grandi risultati. Se non giochiamo con serenità e con un pizzico di follia siamo una squadra normale… “.
La Polonia vive per la pallavolo, è praticamente lo sport nazionale insieme al calcio e perdere in casa fa malissimo. I Campioni del Mondo avevano vinto il titolo iridato di fronte al proprio pubblico e invece questa volta si sono consumati degli autentici drammi sportivi: il tonfo all’esordio contro la Serbia davanti a 65mila spettatori e ieri l’eliminazione per opera della Slovenia.
Sulla graticola è finito coach Fefè De Giorgi che conclude una stagione davvero deludente alla guida dei biancorossi e che rischia seriamente l’esonero. Il Presidente della Federazione polacca è molto deluso e nelle interviste post partita ha parlato anche sulla possibile separazione dal tecnico italiano: “Ora, stiamo aspettando. Dobbiamo analizzare, non possiamo prendere una decisione così importante in poco tempo. Forse ci sono stati alcuni errori durante il periodo di preparazione. Bisognerebbe domandare ai tecnici cosa non ha funzionato. Se uno dei giocatori in un set attacca con il 17% e poi lo vedi nuovamente in campo anche nel successivo, rimani perplesso. Per la gente comune, come me, quel giocatore non doveva essere utilizzato nel nuovo parziale…”.