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Volley, Europei 2017 – Italia, il sestetto titolare per la sfida alla Turchia: azzurri confermati per volare ai quarti di finale
L’Italia è pronta per tornare in campo agli Europei 2017 di volley maschile. A Katowice (Polonia) la nostra Nazionale affronterà la Turchia nei playoff, a caccia di un posto nei quarti di finale dove ci aspetta il Belgio. Gli azzurri partono con tutti i favori del pronostico ma il nostro avversario non va sottovalutato visto che nel girone ha battuto l’Olanda facendo seriamente sudare il Belgio e la Francia.
I ragazzi di Chicco Blengini sembrano aver alzato il proprio livello di gioco, siamo in crescita dopo il ko all’esordio contro la Germania, stiamo salendo di condizione e il gruppo sembra molto unito. Manca ancora continuità e soprattutto la prova corale ma per il momento affidiamoci alle stelle Giannelli e Lanza per provare a volare in quota. Sulla carta l’Italia può puntare alle semifinali, davanti a sé ha due match alla propria portata per entrare in zona medaglia. Bisogna però partire grado per grado e superare indenni il primo ostacolo: la Turchia dell’opposto Toy merita comunque rispetto anche se la nostra Nazionale è superiore.
Il sestetto titolare non dovrebbe subire particolari modifiche rispetto alle partite del girone eliminatorio ma con la panchina pronta a intervenire in caso di necessità. Dunque Simone Giannelli in cabina di regia pronto a cercare le migliori soluzioni per il leader Filippo Lanza di banda e per l’opposto Luca Vettori che proprio oggi dovrà mostrare continuità e precisione contro un pariruolo molto aggressivo. Il secondo secondo schiacciatore è Oleg Antonov che è parso in crescita nell’ultimo incontro. Al centro Matteo Piano e Daniele Mazzone: i primi tempi potrebbero fare male. Massimo Colaci e Fabio Balaso si alterneranno nel ruolo di libero.
Questo il probabile sestetto dell’Italia per la sfida alla Turchia, playoff degli Europei 2017 di volley maschile:
Simone Giannelli – Luca Vettori; Filippo Lanza – Oleg Antonov; Daniele Mazzone – Matteo Piano; Massimo Colaci e Fabio Balaso