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Volley, Europei 2017 – Italia, l’importanza della panchina: bomber Sabbi, Botto “operaio”, Ricci e Randazzo in supporto

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Quella che si presenta agli Europei 2017 di volley maschile è un’Italia operaia ma ben compatta, desiderosa di far bene, motivata a essere la grande sorpresa del torneo che si disputerà in Polonia dal 24 agosto al 3 settembre. La nostra Nazionale sarà priva delle stelle Zaytsev e Juantorena ma, dopo il mese di raduno a Cavalese, Chicco Blengini ha trovato una formazione ben cementata, convinta nei propri mezzi, discreta a livello tecnico e costruita in ogni singolo dettaglio con l’obiettivo di dare del filo da torcere ai rivali.

Il sestetto titolare è praticamente già deciso ed è stato collaudato con buoni risultati nelle ultime amichevoli contro Slovenia e Olanda. Simone Giannelli in cabina di regia, Luca Vettori opposto, Filippo Lanza e Oleg Antonov di banda, Matteo Piano e Daniele Mazzone al centro, Massimo Colaci il libero con la possibile alternanza con Fabio Balaso.

La panchina, però, sarà molto importante in un torneo molto intenso, con tante partite ravvicinate e in cui ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per superare i momenti di difficoltà. Le annunciate seconde linee dovranno eseguire al meglio il loro compito per far volare l’Italia.

Pensiamo ad esempio al capitano Simone Buti, non al top della forma ma uomo determinante all’interno dello spogliatoio. C’è grande attesa su Luca Vettori ma se l’opposto non dovesse girare al meglio e dovesse stentare a mettere a terra il pallone allora bisognerà puntare su Giulio Sabbi, capocannoniere dell’ultima SuperLega, un macina punti che potrebbe ribaltare le partite. Il reparto schiacciatori è un po’ l’anello debole, Oleg Antonov è stato caricato di tante responsabilità accanto a Filippo Lanza ma la nostra coppia titolare potrebbe aver bisogno di respirare: è la grande occasione di Iacopo Botto, probabilmente l’emblema di questa Nazionale operaia dal cuore immenso, icona del tanto lavoro che può portare ai livelli più alti.

Speriamo che Luigi Randazzo abbia recuperato la propria condizione e possa fornire il proprio contributo in posto 4: al servizio e nelle rotazioni dietro può risultare molto importante. Non dimentichiamoci del giovane centrale Fabio Ricci i cui muri sono già molto apprezzati: quando Piano e Mazzone ne avranno bisogno dovrà essere sempre sull’attenti…




 

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