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Volley, Europei 2017 – La Caduta degli Dei e la notte delle sorprese. Francia e Polonia in lacrime, le nuove stelle di Rep. Ceca e Slovenia si accendono

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La Caduta degli Dei si è consumata agli Europei 2017 di volley maschile. I playoff sono stati letteralmente sorprendenti e hanno regalato due autentici colpi di scena, botti fragorosi che hanno sicuramente dato uno scossone importante alla competizione, aprendo degli scenari inattesi fino alla scorsa settimana.

La Francia e la Polonia sono state battute da Repubblica Ceca e Polonia, costrette a fare la valigie in via decisamente anticipata. Quello più clamoroso è il tonfo dei Campioni d’Europa in carica contro la Repubblica Ceca, squadra indubbiamente discreta e con elementi di livello come Finger e Dzavoronok, ma che non era così accreditata. A fare la differenza, più che la buona prova dei cechi (lunedì sera battuti dall’Italia), sono state le tante indecisioni e difficoltà dei transalpini che durante la rassegna continentale sono sembrati lontani parenti di quelli di due anni fa ma anche della trionfale spedizione in World League dello scorso giugno.

La squadra di coach Tillie ha veramente deluso tutti e, da favorita numero uno per il successo finale, non entra nemmeno tra le migliori otto d’Europa. I segnali si erano già visti nella sconfitta all’esordio contro il Belgio e nella faticaccia patita contro l’Olanda (costretti ad annullare tre match point nel quarto set), oggi si sono palesati dei limiti contro cui non si sono trovati dei rimedi. Decisive le problematiche condizioni fisiche della stella Earvin Ngapeth che oggi ha sì giocato ma non riuscendo a trovare il ritmo giusto: con lo schiacciatore di Modena praticamente ko, è stata necessaria una girandola di cambi tra Lyneel, Rossard e Clevenot che ha però prodotto soltanto tanta confusione. Il compito si è così reso difficile per il regista Benjamin Toniutti e la Francia è andata a picco.




 

La sconfitta della Polonia, invece, era più prevedibile visto che è arrivata per mano della Slovenia vicecampione d’Europa ma il secco 3-0 subito di fronte ai 9000 spettatori di Cracovia ha delle dimensioni decisamente esagerate. I Campioni del Mondo volevano fare festa di fronte al proprio pubblico che vive per la pallavolo e invece saluta prematuramente, tra l’altro dopo aver subito l’umiliazione del cappotto davanti ai 65mila tifosi dello Stadio di Calcio di Varsavia. Davvero troppo per gli uomini di Fefé De Giorgi che conclude in negativo la sua prima stagione sulla panchina dei biancorossi (rischia l’esonero?). Sono le stelle a essere crollate: Kurek e Kubiak erano decisamente opachi e incapaci di prendersi sulle spalle una Nazionale.

Sono dunque Repubblica Ceca e Slovenia a festeggiare. Gli uomini di Kovac, dopo le scoppole subite contro Bulgaria e Russia, si regalano una notte da campioni e torneranno a sfidare proprio Mikhaylov e compagni: ci sarà una rivincita oppure andrà in scena lo stesso copione di sabato sera? I cechi invece hanno l’occasione più concreta della loro storia contro la Germania di Andrea Giani, ora davvero contenta di come si è messo il tabellone: dopo aver battuto l’Italia riescono a scongiurare il rischio Francia ma Grozer e compagni dovranno stare attenti a eventuali sgambetti. E l’Italia sorride: in fondo sappiamo che questa è una chance d’oro…

 

(foto CEV)

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    31 Agosto 2017 at 09:58

    Altra dimostrazione di discontinuità di rendimento dei francesi.
    Già nell’evento più importante lo scorso anno, al momento di fare il salto di qualità definitivo, non furono ancora pronti, segno che le World League sono importanti ma non sempre dicono tutto. Cosa che invece riesce a fare un mondiale o un olimpiade.
    Vedremo al prossimo anno al mondiale se tra le cosiddette emergenti ci sarà una in grado di fare come la Germania dei tempi recenti ,che riuscì a salire sul podio in Polonia, dopo aver chiuso nelle otto a Londra.
    Tedeschi che anche a questi europei avranno l’occasione di continuare la corsa e giocarsi qualcosa.

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