Pallavolo
Volley, Europei 2017 – La grande incognita Russia ai raggi X: Mikhaylov, Butko e compagni. Squadra favorita per le medaglie?
Non è sicuramente la Russia più forte della storia ma il blasone e la caratura internazionale di questa Nazionale sono sempre assolutamente temibili. La squadra guidata da coach Shlyapnikov, succeduto al maestro Alekno (protagonista del trionfo alle Olimpiadi di Londra 2012 e agli Europei 2013, in finale contro l’Italia), non è tra le grandi favorite per la vittoria degli Europei 2017 di volley maschile ma è sempre da tenere in forte considerazione per la rincorsa alle medaglie. Rispetto all’ultima World League, giocata con i giovani e comunque conclusa con un onorevole quinto posto, sono stati recuperati quasi tutti i big ad accezione di Muserskiy (soprattutto) e Spiridonov che hanno delle divergenze con il CT.
La Russia è inserita nella complicata Pool C con la Slovenia vicecampionessa in carica, la sempre ostica Bulgaria e la Spagna. Conquistare il primo posto nel raggruppamento non è così semplice e, anche riuscendosi, si dovrà passare per un quarto di finale durissimo molto probabilmente contro Polonia o Serbia. L’urna di Cracovia non ha sorriso a questa Nazionale che nella sua storia ha vinto soltanto il titolo del 2013 (tutte le affermazioni precedenti sono in epoca Unione Sovietica).
Come da tradizione è una squadra che punta molto sul contrattacco e sul servizio, caratterizzata da grandi individualità. L’uomo simbolo è indubbiamente l’opposto Maxim Mikhaylov, pilastro dello Zenit Kazan, un’autentica macchina da punti, una garanzia quando va in serie anche perché sa alternare attacchi potenti e delle finezze di assoluta eccellenza. Giocherà in diagonale con Alexander Butko, proprio come succede nel club: questo 31enne di origini bielorusse è stato protagonista anche a Londra 2012 e negli ultimi anni si è confermato ad altissimi livelli.
Attenzione anche al carico da novanta di banda: Alexander Markin, passato alle cronache per il caso meldonium, sarà grande protagonista insieme a Dmitriy Volkov. Al centro Ilya Kukaev e Artem Volvich, probabilmente i due tasselli più deboli insieme al libero di una squadra da prendere con le pinze e mai da sottovalutare, in grado di mettere sotto tutti con importanti accelerazioni e turni in battuta importanti. Forse il tallone d’Achille risiede proprio in panchina: Shlyapnikov riuscirà a tenere insieme i suoi uomini?
PALLEGGIATORI: Alexander Butko, Sergei Grankin
OPPOSTI: Maxim Mikhaylov, Maxim Zhigalov
SCHIACCIATORI: Dmitriy Volkov, Alexander Markin, Yuri Berezhko
CENTRALI: Artem Volvich, Ilya Kurkaev, Alexei Ostapenko
LIBERI: Roman Martyniuk, Valentin Golubev