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Pallavolo
Volley, Europei 2017 – La Serbia ammutolisce la Polonia davanti ai 65mila di Varsavia! La Slovenia si sbarazza della Spagna
In Polonia sono entrati nel vivo gli Europei 2017 di volley maschile con la disputa dei due match serali tra cui l’attesissimo incontro all’aperto tra i padroni di casa e la Serbia allo Stadio di Varsavia.
POOL A (a Varsavia):
Doveva essere una serata di festa davanti ai 65mila dello Stadio di Calcio di Varsavia e invece la Polonia ha subito una sonora imbarcata al cospetto del proprio pubblico che sperava di vivere una serata magica come quella di tre anni fa ai Mondiali. Dopo lo show d’apertura e la cornice di pubblico davvero incredibile, i Campioni del Mondo vengono battuti dalla Serbia con un netto 3-0 (25-22; 25-22; 25-20) nel big match di giornata. Questo risultato sostanzialmente consegna agli slavi il primo posto nel girone e la qualificazione ai quarti di finale (salvo cataclismi contro Estonia e Finlandia) mentre i ragazzi di Fefé De Giorgi dovranno passare dai playoff e poi probabilmente dalla sfida con la Russia ai quarti di finale.
In appena 89 minuti di gioco, i ragazzi di Nikola Grbic hanno fatto la differenza, spaccando i set nei momenti caldi e decisivi, subito dopo il secondo time-out tecnico. A trascinare la squadra è stato l’indemoniato capitano Nemanja Petric (ex Modena) che ha sfoderato una prova di gran classe (15 punti, 2 aces). A sorpresa non è stato schierato l’opposto Aleksandar Atanasijevic (Perugia) a cui è stato preferito Drazen Luburic (13), in doppia cifra proprio come lo schiacciatore Uros Kovacevic (12, 3 muri per il martello di Verona). A guidare il gioco è stato il palleggiatore Nikola Jovovic, bravo anche a gestire i centrali Marko Podrascanin (8 punti e 3 muri per l’uomo di Perugia) e Srecko Lisinac (7, preferito a Stankovic).
Tra le fila della Polonia si è inceppato l’attesissimo Bartosz Kurek (6 punti con il 33% punti per lo schiacciatore), in doppia cifra l’opposto Dawid Konarski (10) e l’altro martello Michal Kubiak (11) ma con percentuali poco superiori al 30%: con questi numeri è difficile andare lontani e non può bastare il recupero lampo del centrale Michal Kubiak (11, 2 muri) per far saltare il banco.
CLASSIFICA: Serbia 1 vittoria (3 punti), Finlandia 1 vittoria (2 punti), Estonia 0 vittorie (1 punto), Polonia 0 vittorie (0 punti).
POOL C (a Cracovia):
La Slovenia ha avuto agevolmente ragione della Spagna vincendo per 3-0 (27-25; 25-15; 25-16). Dopo le sorprendenti difficoltà accusate nel primo set (rimonta dal 16-12 e 21-19), i vicecampioni d’Europa si sono ben distesi e hanno messo sotto i poco quotati iberici. Prestazione coriacea dell’opposto Toncek Stern (17 punti, 64% in attacco), doppia cifra per gli schiacciatori Tine Urnaut (16) e Alen Sket (15), da annotare anche i 5 muri del centrale Jan Kozamernik. Alla Spagna non sono bastate le 14 marcature di Andres Villena.
CLASSIFICA: Russia 1 vittoria (3 punti), Slovenia 1 vittoria (3 punti), Bulgaria 0 vittorie (0 punti), Spagna 0 vittorie (0 punti).