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Volley, Europei 2017 – L’analisi del tabellone, quarti di finale e playoff: i possibili incroci. L’Italia si lancia verso il Belgio, rischi Russia-Polonia e Francia-Germania, Serbia favorita
Si è conclusa la fase a gironi agli Europei 2017 di volley maschile in corso di svolgimento in Polonia. Tanti match sono stati particolarmente combattuti ma alla fine ci sono state soltanto due grosse sorprese: la Francia sconfitta dal Belgio all’esordio e la Turchia, capace di battere l’Olanda e poi di mettere in difficoltà i Red Dragons e i transalpini.
I due big match Italia-Germania e Serbia-Polonia erano le partite sulla carta più aperte della prima fase e dunque impronosticabili. Alla fine hanno avuto la meglio i tedeschi al tie-break e gli slavi con un sonoro 3-0 rifilato ai padroni di casa davanti ai 65mila spettatori dello Stadio di Calcio di Varsavia.
Ora si è formato il tabellone della fase a eliminazione diretta che condurrà alla Finale in programma domenica 3 settembre a Cracovia. I pronostici possono saltare in ogni momento e le prime cinque giornate di partite lo hanno dimostrato ma addentriamoci nell’analisi di playoff e quarti di finale, ipotizzando il cammino delle varie formazioni.
Sulla carta l’ottavo di finale più incerto è quello tra Polonia e Slovenia. I Campioni del Mondo avranno però il sostegno del proprio pubblico e sembrano essere ben in palla a differenza dei vicecampioni d’Europa in carica che hanno rimediato due nette sconfitte contro Russia e Bulgaria. I ragazzi di Fefé De Giorgi partiranno comunque con tutti i favori del pronostico, sperando che Bartosz Kurek torni quello dei giorni migliori e che Michal Kubiak si esprima sui suoi livelli, ma gli uomini di Boban Kovac (privi di Cebulj ma con Gasparini, Sket, Urnaut in formazione) hanno le carte in regola per impensierirli.
L’Italia è favorita nei confronti della Turchia, grande rivelazione delle prime giornate. La nostra Nazionale sembra essere in crescita ma ora dovrà fare il decisivo passo in avanti per farsi strada nel torneo: Filippo Lanza ha preso in mano il gruppo, la classe di Simone Giannelli è lampante, ma c’è bisogno del miglior Luca Vettori e dell’apporto di tutti i ragazzi. Gli ottomani possono contare sul giovane opposto Toy ma sono comunque ancora inesperti per certi livelli e sotto pressione rischiano di crollare.
La Francia è un’incognita: è sotto gli occhi di tutti che i Campioni d’Europa in carica stiano facendo fatica a carburare. Hanno perso all’esordio contro il Belgio, si sono dovuti salvare contro l’Olanda (annullati tre match-point nel quarto set, a un passo dall’eliminazione) e poi hanno sudato per avere la meglio sulla Turchia in un incontro punto a punto. Ora i transalpini, che stanno usando Earvin Ngapeth con il contagocce a causa di problemi alla schiena e che stanno pagando delle difficoltà di formazione, sono attesi dalla sfida alla Repubblica Ceca di Dzavoronok e Finger: non mollano mai il colpo (chiedere agli azzurri). Gli uomini di Tillie sono favoriti ma se dovessero andare in difficoltà…
Il programma degli ottavi di finale è chiuso da Bulgaria-Finlandia. Sokolov e compagni partono favoriti ma i nordici con la stella Ojansivu sono comunque da prendere con le pinze. Sulla carta è il match meno incerto del lotto ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Arriviamo così all’analisi dei quarti di finale, ipotizzando che i playoff si risolvano secondo pronostico. Si profilano due super sfide come Russia-Polonia e Germania-Francia. Mikhaylov e compagni sono l’unica formazione a non aver lasciato set per strada, hanno stritolato Bulgaria e Slovenia, sembrano in ottima condizione e si sono ritrovati come squadra facendo girare praticamente tutta la rosa. Vedremo la loro tenuta mentale in uno scontro da dentro e fuori contro una formazione che giocherà in casa sostenuta da un pubblico infuocato: ci sarà da divertirsi.
La Germania vista contro l’Italia, con Georg Grozer letteralmente indemoniato supportato da Denis Kaliberda, può provare a stendere la Francia sfruttando anche Chris Fromm e il gioco dei centrali Krick e Andrei. Si profila una sfida equilibrata e molto interessante, soprattutto se Ngapeth dovesse fare dei passi in avanti. Lì Stephen Boyer dovrà dimostrare un salto di qualità. I transalpini sembrano pagare qualcosa nel reparto schiacciatori.
L’Italia invece se la vedrebbe con il Belgio: è il quarto di finale che volevamo alla vigilia, prima però che i Red Dragons sconfiggessero la Francia. La nostra Nazionale ha comunque tutte le carte in regola per emergere dalla scontro con le bombe di Van Den Dries e Deroo, i muri di Verhees e Van De Voorde.
La Serbia ha impressionato per come ha sconfitto la Polonia in quella condizione ambientale ma poi è stata costretta al tie-break dall’Estonia. Grbic sembra aver risolto la questione Atanasijevic, punta su Kovacevic e Petric di banda e sui muri di Podrascanin: è uno squadrone che partirebbe con tutti i favori del pronostico contro la Bulgaria. In quella condizione Sokolov dovrà fare le magie.
Non spingiamoci troppo in là con l’analisi delle semifinali che potrebbero essere Italia/Belgio-Russia/Polonia e Germania/Francia-Serbia/Bulgaria.
PLAYOFF:
Polonia vs Slovenia
Bulgaria vs Finlandia
Italia vs Turchia
Francia vs Repubblica Ceca
QUARTI DI FINALE:
[1] Russia vs Polonia/Slovenia
[2] Belgio vs Italia/Turchia
[3] Germania vs Francia/Repubblica Ceca
[4] Serbia vs Bulgaria/Finlandia
SEMIFINALI:
Vincente quarto di finale 1 vs Vincente quarto di finale 2
Vincente quarto di finale 3 vs Vincente quarto di finale 4
(foto CEV)