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Volley, Europei 2017 – L’Italia demolisce la Slovacchia e firma la prima vittoria! Prosegue l’avventura degli azzurri, Lanza e Vettori al top

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L’Italia conquista la prima vittoria agli Europei 2017 di volley maschile sconfiggendo la Slovacchia con un comodo 3-0 (25-14; 25-19; 25-20): la nostra Nazionale si rialza così dalla sconfitta contro la Germania, si qualifica matematicamente ai playoff e domani sera (ore 20.30) scenderà in campo contro la Repubblica Ceca nel match che dovrebbe valere il secondo posto nel girone. Difficile fare pronostici sul prossimo avversario degli azzurri: doveva essere la Turchia ma Toy e compagni stanno facendo l’impresa contro il Belgio e le carte potrebbero mischiarsi.

Gli azzurri hanno dominato l’incontro in lungo e in largo, dimostrando una maggior superiorità tecnica e confermando il pronostico della vigilia. La Slovacchia si è confermata troppo inferiore tecnicamente e non è stata in grado di impensierirci se non nella parte centrale del secondo set. I ragazzi di Chicco Blengini hanno però prontamente recuperato e hanno alzato il livello del gioco, mostrando una maggiore intensità in tutti i fondamentali. A fare la differenza i 9 aces e i 7 muri di squadra in una partita sempre ben controllata.

Il miglior giocatore in campo è stato Filippo Lanza: il nostro schiacciatore ha messo a segno 15 punti, scatenandosi al servizio (4 aces) soprattutto nei momenti più caldi e giocando una varietà importante di colpi in attacco (71%). L’opposto Luca Vettori ha giocato una partita di altissimo profilo (13 punti, 2 aces), è sempre stato sul pezzo, ha chiuso con un’elevata precisione (63%) e ha tenuto alto il livello della squadra.

Bravo Giannelli in cabina di regia a utilizzare tanto la pipe, a inserire nel gioco i suoi uomini più caldi e a mantenere la lucidità nel momento critico di metà secondo set dove è stato il centrale Daniele Mazzone (7) a chiudere due punti consecutivi che hanno frenato le velleità dei nostri avversari. Discreta prestazione del centrale Matteo Piano (9), purtroppo non al top l’altro schiacciatore Oleg Antonov (7 punti con il 31% in attacco, anche se al servizio si è fatto apprezzare, suo il punto che ha chiuso l’incontro). Massimo Colaci e Fabio Balaso si sono alternati nel ruolo di libero.

Alla Slovacchia non è bastata l’ottima verve dell’opposto Peter Mlynarcik (7, entrato nel secondo set al posto del deludente Milan Bencz): è stato lui a crederci fino in fondo e a creare i maggiori grattacapi agli azzurri, bravi ad arginare la stella Emanuel Kohut (una vita in Serie A) e il discreto schiacciatore Marcel Lux (9).




 

L’Italia vola in avvio di partita sul turno in battuta di Oleg Antonov. Primo tempo di Mazzone, due diagonali di Vettori e Lanza che poi firma anche un muro: comodo 6-0. Gli azzurri continuano a spingere, mani fuori di Lanza, primo tempo di Piano, ace di Pippo e stampatona di Vettori (13-5): si gioca a senso unico. L’Italia continua a spingere, muro di Giannelli e ace di Vettori per il 19-7 ma il punto del 24-13 è letteralmente unico: Vettori salta oltre i tabelloni pubblicitari per andare a recuperare il pallone, regaliamo la free ball agli avversari ma stampiamo un muro! Poi chiude Vettori.

L’Italia inizia molto bene il secondo set e sale comodamente sul 9-6 spingendo in attacco. A questo punto era però l’opposto Mlynarcik al posto di Bencz e cambia la partita: mura Vettori, piazza un attacco, stampa Antonov e poi arriva l’ace di Lux per il primo vantaggio dei nostri avversari (9-10). Sotto 9-11, però, Giannelli mantiene la lucidità e Mazzone sale in cattedra: muro su Mlynarcik e primo tempo. Poi l’Italia prende il largo: due punti consecutivi di Lanza (15-14) e il turno in battuta di Giannelli fa la differenza, esplodiamo con l’ace di Lanza (19-15) e nessuno ci ferma più. La chiusura arriva con Antonov che trova un ace e chiude una pipe.

Nel terzo parziale non riusciamo a scrollarci di dosso la Slovacchia fino al 15-13 quando Vettori firma il break chiudendo uno scambio lungo. L’ace di Mazzone vale il 17-14, una bomba di Lanza dai 9 metri vale il 20-16 che chiude i conti. L’ultimo punto è ancora di Antonov con un super ace.

 

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