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Volley, Europei 2017 – L’Italia pagherà l’assenza di Ivan Zaytsev? Zar fuori per le scarpe, ma il gruppo…
L’Italia dovrà fare a meno di Ivan Zaytsev agli Europei 2017 di volley maschile in programma in Polonia dal 24 agosto al 3 settembre. L’assenza dello Zar, dovuta al noto caso scarpe esploso qualche settimana fa, ha sicuramente indebolito la nostra Nazionale che non potrà contare su un uomo simbolo, un giocatore di assoluto livello internazionale e che è in grado di cambiare il volto alle partite trascinando la squadra intera.
La sua memorabile serie al servizio nella semifinale delle Olimpiadi di Rio 2016 e tanti altri sprazzi di talento hanno illuminato l’azzurro nelle ultime stagioni. Decisivo in Coppa del Mondo, determinante nel cammino che ha portato agli ultimi due argenti continentali, indubbiamente un uomo carismatico e trascinante ma escluso dal CT Chicco Blengini per la querelle sulle calzature.
Il gruppo, però, sembra essersi compattato e sembra avere molta fiducia: il deludente ultimo posto in World League è ormai alle spalle, lo spogliatoio sembra essersi ritrovato, c’è più convinzione nei propri mezzi tecnici e nelle nostre potenzialità. Simone Giannelli aveva chiarito un mese fa che c’era una squadra che si stava allenando mentre l’attenzione era tutta su un paio di scarpe, Daniele Mazzone ha ribadito in un’intervista alla Gazzetta dello Sport che non ci sono delle prime donne. Due indizi che possono fare una prova sul clima che ora si respira in squadra.
Sicuramente in campo saremo meno performanti, l’assenza di Zaytsev si farà sentire: mancheranno i suoi attacchi e le sue bombe in battuta (l’avremmo poi utilizzato come opposto o come schiacciatore?), ci presenteremo in Polonia come outsider e non tra le formazioni favorite ma l’Italia può davvero dire la sua e lottare per le medaglie. La coperta è indubbiamente corta, siamo costretti a trovare un secondo schiacciatore da affiancare a Filippo Lanza (si punterà su Oleg Antonov), giocherà Luca Vettori da titolare fisso come opposto.
Riuscirà la squadra intera a sopperire a questa esclusione? Con metà squadra rivoluzionata rispetto agli ultimi Giochi Olimpici riusciremo a ritornare competitivi ai massimi vertici? Molto si deciderà nella partita all’esordio con la Germania: vincere quell’incontro aprirebbe un’autostrada verso le semifinali, assolutamente da sfruttare, con un gruppo unito più che mai, con poche individualità ma desideroso di riscattarsi e con la voglia di primeggiare.