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Volley, Europei 2017 – Luca Vettori, l’opposto tenebroso. Titolare dopo l’era Zaytsev e mille responsabilità: trascinerà l’Italia?

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Questa volta non sarà più il secondo di Ivan Zaytsev, questa volta dovrà assumersi tutte le sue responsabilità, dimostrare di avere il passo per giocare ad alti livelli anche in Nazionale. Luca Vettori avrà un’occasione davvero unica agli Europei 2017 di volley maschile, in programma in Polonia dal 24 agosto al 3 settembre: il 26enne di Parma, infatti, era sempre stato all’ombra dello Zar e in azzurro era stato impiegato con il contagocce, faticando a brillare in quelle poche partite dove era partito da titolare.

Sarà lui il nostro opposto titolare, ormai preferito a Giulio Sabbi (che comunque dovrà farsi trovare pronto nel caso di necessità). Vettori è un ottimo giocatore, in SuperLega ha sempre dimostrato di essere tra i migliori nel suo ruolo e ha offerto un apporto decisivo alle formazioni in cui ha giocato ma con l’Italia ha faticato a trovare quella continuità e quel rendimento che si richiedono nelle grandi competizioni internazionali. Se i ragazzi di Chicco Blengini vorranno farsi strada nella massima rassegna continentale, serviranno le prove migliori del nostro attaccante, arrivato al culmine della sua maturità sportiva e che in estate ha lasciato Modena per accasarsi a Trento dove ritroverà coach Lorenzetti.




 

Può piacere o non piacere, può deliziare per i suoi tocchi morbidi o non raccogliere il gradimento dei più perché non attacca con frequenza in maniera violenta, deve essere azionato con determinati tipi di alzate ma quando ha il pallone giusto tra le mani è una garanzia in termini realizzativi. Durante l’ultimo mese di collegiale a Cavalese sembra aver affinato l’intesa con Simone Giannelli (che ritroverà anche con il club tra un paio di mesi) e questo sarà sicuramente un punto in nostro favore, determinante per cercare di mettere in difficoltà gli avversari.

Luca non è l’opposto che va in serie con grandissima continuità, non è l’uomo che mette giù sempre una valanga di punti (lo ha fatto più volte in carriera ma non è la sua caratteristica principale) ma è in grado di mantenere l’equilibrio offensivo della squadra. Durante i prossimi Europei, però, le responsabilità aumenteranno e servirà anche mettere a terra i palloni più scottanti, quelli importanti, quelli che determinano una vittoria o una sconfitta. Vettori dovrà dimostrarsi un terminale affidabile e di qualità anche con la Nazionale, un punto di riferimento per tutto il gruppo, una garanzia per chi si affiderà a lui per chiudere l’azione. Ci sarà bisogno di tutta la sua varietà di colpi per cercare davvero di fare l’impresa in Polonia.

 

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