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Volley, Europei 2017 – Tutte le stelle: Ngapeth, Sokolov, Atanasijevic, Kurek, Mikhaylov, Giannelli. Una sfilza di Campioni in Polonia!

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Gli Europei 2017 di volley maschile, in programma in Polonia dal 24 agosto al 3 settembre, saranno presenti tantissime stelle che si daranno battaglia a caccia del trofeo continentale. Nomi da urlo nei roster delle 16 Nazionali, pronte a farci divertire a suon di grandi colpi. Conosciamo meglio i top player.

 

EARVIN NGAPETH – Sarà in forma? Avrà recuperato dai problemi alla schiena? Sono questi i dubbi che circondano uno dei migliori giocatori al mondo, uomo simbolo della Francia e di Modena, spesso discusso per i suoi atteggiamenti istrionici ma in campo è in grado di magie uniche. Lo schiacciatore vuole trascinare i Campioni d’Europa al bis continentale.

TSVETAN SOKOLOV – La Bulgaria girerà quasi totalmente attorno a lui. L’oppostone di Civitanova è un cacciabombardiere nato, picchia fortissimo da ogni zona del campo, un trascinatore indiscusso in tutte le squadre in cui ha militato. Quest’anno ha vinto lo scudetto, ora dovrà caricarsi la sua Bulgaria sulle spalle. Può sfruttare l’aiuto di Skrimov e Yosifov, non sarà facile.

GEORG GROZER – E’ tornato e incute parecchio timore. L’opposto della Germania, protagonista del bronzo conquistato ai Mondiali 2014, aveva dato l’addio alla Nazionale ma Andrea Giani lo ha convinto a tornare e ora tutta la squadra si aggrappa alle sue fiondate. Un giocatore da 30 punti a partita quando è in vena, letteralmente indemoniato: bisogna darsi davvero da fare per contenerlo. I tedeschi si appoggiano anche ai forti schiacciatori Denis Kaliberda e Christian Fromm.

JENIA GREBENNIKOV – Semplicemente il libero più forte al mondo. Il francese, in forza a Civitanova, è un pilastro della sua Nazionale e può dare ancora sfoggio della sua classe: è in grado di recuperare qualsiasi tipo di pallone, infonde sicurezza alla squadra, complica la vita agli avversari.

SIMONE GIANNELLI – Sulla carta è lui la stella dell’Italia, uno dei migliori palleggiatori simbolo, il talento più puro che può trascinare la Nazionale. Avrà un’ottima spalla in Filippo Lanza e, si spera, in Luca Vettori.




 

BARTOSZ KUREK e MICHAL KUBIAK – Sono i due schiacciatori della Polonia, due martelli di altissimo spessore: Kurek è un bombardiere, picchia tantissimo e potrebbe giocare anche da opposto, forse pecca di continuità ma sa come si mette a terra il pallone; Kubiak riesce ad alternarsi bene tra le due fasi, punta sul mani fuori e su un gioco elegante. I Campioni del Mondo dipendono da loro ma puntano anche sull’opposto Dawid Konarski e sul palleggiatore Fabian Drzyzga nella speranza che recuperi il centrale Mateusz Bieniek.

MAXIM MIKHAYLOV e ALEXANDER BUTKO – Poche Nazionali possono vantare una diagonale di questo calibro, titolare nello Zenit Kazan Campione d’Europa. L’opposto è davvero letale, tira sempre con alte percentuali ed è molto preciso. Il palleggiatore sa smistare gioco come pochi: se la Russia potesse dipendere solo da loro due…

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC – L’opposto di Perugia è la grande stella della Serbia, capace di caricarsi la squadra sulle spalle. Gli slavi però possono contare anche su tanti altri nomi di lusso come i centrali Marko Podrascanin e Dragan Stankovic, gli schiacciatori Uros Kovacevic e Nemanja Petric: tutti giocano in Italia…

 

La rivelazione del torneo potrebbe essere Stephen Boyer, opposto della Francia che è esploso durante questa estate. La Francia è un vero e proprio squadrone con il centrale Kevin Le Roux (ex Modena), gli schiacciatori Trevor Clevenot e Julien Lyneel, il palleggiatore Benjamin Toniutti tra i migliori nel proprio ruolo a livello internazionale.

La Slovenia può puntare sull’opposto Mitja Gasparini e sul martello Tine Urnaut, la Slovacchia ha Milan Bencz ed Emanuel Kohut.

Meritano una nota alcuni uomini del Belgio come gli schiacciatori Sam Deroo e François Lecat ma anche i centrali Pieter Verhees e Simon Van de Voorde, volti noti per chi segue abitualmente il campionato italiano.

Olli-Pekka Ojansivu è l’uomo simbolo della Finlandia, l’Estonia si affida soprattutto all’opposto Oliver Venno e al martello Robert Taeht,

 

Sono anche tante le stelle che non vedremo all’opera. Pensiamo ad esempio a Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena in casa Italia, Marko Ivovic out per la Serbia a causa di un problema fisico proprio come Klemen Cebulj per la Slovenia, Dmitriy Muserskiy ha rinunciato per incomprensioni con il CT della Russia, la Polonia deve fare a meno di Mateusz Mika e Karol Klos, l’Olanda ha dovuto rinunciare a Dick Kooy e Kay van Dijk.

 

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