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Volley femminile, Grand Prix 2017 – Italia, all’arrembaggio in semifinale: sfida alla Cina Campionessa Olimpica. Serve l’impresa per continuare a sognare

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L’Italia è pronta per un appuntamento con la storia. Mai la nostra Nazionale ha vinto il Grand Prix di volley femminile e la semifinale di domani contro la Cina (ore 14.00) è un autentico crocevia per continuare a sognare l’impresa.

A Nanchino le azzurre si troveranno di fronte le fortissime Campionesse Olimpiche che avranno tutto il sostegno del loro pubblico: si preannuncia un’autentica bolgia che proverà di tutto per sconfortare le ragazze di Davide Mazzanti, giunte tra le quattro grandi della pallavolo internazionale quasi a sorpresa. In pochi si aspettavano questa cavalcata e invece Chirichella e compagne sono state stupende nella fase eliminatoria (sei vittorie consecutive) riuscendo poi a battere gli USA nel gironcino di Nanchino e guadagnandosi così la sfida alle padrone di casa.

L’Italia sa come battere la Cina: ci è riuscita tre settimane fa a Macao nell’ultimo precedente tra le due formazioni mentre a Kunshan siamo usciti sconfitti. La nostra Nazionale può giocarsela fino in fondo contro le favorite della vigilia ma servirà tirare fuori la partita perfetta, in ogni singolo fondamentale. Le asiatiche hanno sconfitto agevolmente il Brasile e ieri contro l’Olanda sono riuscite a recuperare dal 10-14 nel tie-break, eliminando le oranjes dal torneo.




 

Sono cambiate alcune pedine rispetto allo squadrone che ha trionfato a Rio 2016 ma è un sestetto di altissima qualità, solido in tutti i fondamentali e che davvero concede molto poco. La stella indiscussa è Zhu Ting, MVP ai Giochi Olimpici, probabilmente la miglior schiacciatrice al mondo, un fenomeno in fase offensiva che attacca davvero di tutto ma che sa fare la differenza anche in ricezione. Il fondamentale difensivo è da sempre il punto di forza della Cina: non mollano mai, recuperano di tutti, ogni punto va sudato fino in fondo. Puntano su un gioco decisamente rapido e possono contare anche su un servizio ficcante.

Nelle ultime ore hanno recuperato il fortissimo martello Zhang Changning e al centro puntano molto sull’altissima Yuan Xinque, un’autentica garanzia a muro affiancata da Gao Yi. Gong Xiangyu insostituibile opposta in diagonale con Ding Xia mentre Lin Li è il libero.

L’Italia dovrà giocare una partita accorta e precisa, senza mai innervosirsi e mollare il colpo, cercando di rimanere incollata alle avversarie perché è davvero difficile recuperare dei break. La Cina, che ci ha sconfitti in 47 dei 72 precedenti ma che non vince il Grand Prix dal 2003, proverà a metterci in difficoltà fin da subito. Le azzurre dovranno rispondere con le bordate di Paola Egonu la cui potenza può seriamente mandare in tilt la granitica ricezione avversaria.

Il gioco di Ofelia Malinov non dovrà però essere troppo prevedibile e servirà chiamare in causa anche le schiacciatrici: sicuramente sarà fondamentale la grinta di Miriam Sylla, vedremo da quale delle sorelle Bosetti sarà affiancata. Il compito al centro della capitana Cristina Chirichella e di Raphaela Folie si profila davvero arduo: fermare Zhu Ting e compagne cercando anche di vincere il duello con le pari ruolo. A Monica De Gennaro il compito di recuperare l’impossibile e di aspirare il maggior numero possibile di palloni. Ricordiamo che l’altra semifinale sarà tra Serbia e Brasile (ore 09.00).

 

(foto FIVB)

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