Pallavolo
Volley femminile, Grand Prix 2017 – Italia, scaccia la macumba verdeoro! Azzurre per la gloria in Finale: battere il Brasile per tornare a vincere!
Ora serve l’ultima impresa, quella più importante, quella che può consacrare per sempre. L’Italia vuole riscrivere la sua storia e conquistare il Grand Prix 2017 di volley femminile, il trofeo mai vinto dalla nostra Nazionale, uno dei pochi che manca nella nostra bacheca al pari di una medaglia olimpica. Le azzurre non vogliono smettere di sognare e vogliono regalarsi una domenica bestiale, un pomeriggio indimenticabile e ricco di emozioni: a Nanchino si va a caccia di quel trionfo che inseguiamo da una vita, con la speranza di tornare ad assaporare il gradino più alto del podio che non assaggiamo addirittura dalla Coppa del Mondo 2011.
Sono passati sei anni da quel trionfo, poi arrivò la delusione di Londra 2012 (eliminazione ai quarti di finale contro la Corea del Sud), la parziale rinascita con le veterane ai Mondiali casalinghi 2014 (quarto posto, perdemmo la finalina proprio contro il Brasile) e il disastro di Rio 2016. L’Italia è tornata tra le grandi e deve provare a sfatare il tabù verdeoro: ogni volta che vediamo quei colori, al maschile o al femminile, ci blocchiamo psicologicamente e soffriamo moltissimo. Servirà davvero invertire la rotta nel momento più opportuno per festeggiare a Nanchino: dopo aver eliminato le Campionesse Olimpiche di fronte al proprio pubblico, dopo aver messo in ginocchio gli USA Campioni del Mondo, dopo una cavalcata memorabile non possiamo bloccarci proprio sul più bello.
Il nostro miglior risultato nel Grand Prix è un secondo posto (raccolto nel 2004 e nel 2004), l’ultima volta sul podio risale addirittura dal 2010. Un’altra epoca. Le ragazze di Mazzanti ha già rinverdito delle pagine che sembravano essere ormai ingiallite e ora sono a un passo dalla storia. L’ultima vittoria azzurra conto il Brasile risale addirittura al 2011 (3-0 in Coppa del Mondo), in regime di rally point system abbiamo vinto solo 9 incontri su 59: sono numeri impietosi ma domani pomeriggio…
Ci aggrappiamo alle bordate di Paola Egonu, alla classe di Lucia Bosetti e Caterina Bosetti, al carisma della capitana Cristina Chirichella, alla solidità di Raphaela Folie, alla lucidità in regia di Ofelia Malinov, alle difese impossibili di Monica De Gennaro e a Davide Mazzanti in cabina di regia, colui che ha toccato l’Italia e come un Re Mida l’ha riportata ai vertici nel giro di pochi mesi. Tutti insieme per sfatare il tabù verdeoro, per cancellare la macumba e tornare a VINCERE!
(foto FIVB)