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Pallavolo
Volley femminile, Mondiali 2018 – Italia sul tetto del Pianeta, le azzurre ai raggi X. Enweonwu nel segno di Egonu, Pietrini fenomeno, Morello di classe, bis Lubian
L’Italia si è laureata Campionessa del Mondo U18 di volley femminile. A Rosario (Argentina) la nostra Nazionale sta facendo festa per il secondo titolo iridato consecutivo nella manifestazione. Conosciamo più da vicino le azzurrine.
Rachele Morello è una palleggiatrice dotata di elevate qualità tecniche, classe 2000 che nell’ultima stagione si è accasata al Club Italia dove è stata la riserva di Alessia Orro. Ha ampi margini di miglioramento, deve soltanto avere la possibilità di avere spazio in campo ma c’è tutto il tempo.
La sua perfetta compagna di diagonale è Terry Ruth Enweonwu, già famosa per essere la cugina minore di Paola Egonu. Questa ragazza padovana, alta 187cm, è dotata di buone caratteristiche fisiche che sono determinanti nel ruolo: ha fatto capire di essere ben sul pezzo e di sacrificarsi tanto, l’importante è che non venga schiacciata da una paragone familiare che non può ancora sussistere, anche se sulle orme di Paola ha vinto il premio come miglior schiacciatrice del torneo.
Elena Pietrini è invece la stella emergente di questa Italia, una ragazza che pochi giorni fa aveva già dichiarato alla FIVB di sognare di giocare le Olimpiadi e prossima a vestire la casacca del Club Italia per disputare la Serie A2. Già MVP agli ultimi Europei conclusi con la medaglia d’argento, la schiacciatrice livornese classe 2000 ha ricevuto il massimo riconoscimento anche durante questi Mondiali dopo tutta la cavetta fatta tra il Volley Livorno e il Volleyrò Casaldepazzi.
Marina Lubian ha conquistato il secondo Mondiale U18 della carriera visto che anche due anni fa era inserita in rosa. La centrale classe 2000 di Moncalieri è stata assoluta protagonista in questa stagione al Club Italia dopo aver giocato in Serie A2 con Settimo Torinese. Si fa sempre sentire a muro ed è molto incisiva in attacco: va seguita con grande attenzione.
Durante questa rassegna iridata abbiamo imparato ad apprezzare le murate di Sara Fahr, una centrale che se continuerà a esprimersi su questi livelli nel fondamentale di riferimento potrà certamente farsi strada. La centrale è tesserata per l’Agil Novara Campione d’Italia, proprio come Alessia Populini, schiacciatrice che è davvero esplosa a Rosario facendosi apprezzare per l’elevata precisione.
La formazione titolare è completata da Sara Panetoni, libero che in stagione ha trascinato l’Olimpia Ravenna allo storico ritorno tra le professioniste e che può davvero recitare un ruolo da protagonista nel suo ruolo. La panchina è stata utilizzata con il contagocce ma ricordiamo anche tutte le altre ragazze convocate per questi Mondiali: Valeria Battista, Fatime Kone, Francesca Scola, Alice Tanase, Virginia Peruzzo.
E poi c’è il maestro Marco Mencarelli, un CT letteralmente straordinario, un tecnico con i controfiocchi che fa sempre crescere le proprie ragazze sotto il profilo tecnico. Ha vinto i Mondiali due anni fa con Paola Egonu e compagne, oggi si è replicato e ha messo in bacheca il terzo iride della carriera visto che nel 2011 trionfò con le juniores (spiccavano Valentina Diouf e Caterina Bosetti). Stiamo parlando di un monumento del settore giovanile e che va sempre tenuto in elevata considerazione.