Ciclismo
Vuelta a España 2017, la tappa di oggi (29 agosto): Caravaca-ElPozo. Collado Bermejo trampolino di lancio ideale per chi ha il coraggio di osare
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Dopo il primo giorno di riposo, la Vuelta a España riparte con una frazione subito impegnativa e che metterà i big della classifica generale di potersi sfidare apertamente su una salita finalmente lunga e seguita da una discesa di 20 chilometri. Andiamo a scoprire i segreti della Caravaca-ElPozo, decima frazione della corsa iberica.
PERCORSO
Partenza e prima fase in quota, pur senza particolari difficoltà altimetriche. A seguire un lunghissimo tratto in leggerissima discesa che condurrà i corridori nella fase cnetrale di tappa, con rifornimento fisso e sprint intermedio al chilometro 108. La musica cambierà dopo 125 chilometri di gara, con la salita di Alto del Morrón de Totana, 5,7 chilometri al 5,7% di pendenza media. Una volta in cima, cinque chilometri di falsopiano prima di attaccare la seconda e ultima salita di giornata: il Collado Bermejo, quasi otto chilometri al 6,5% di pendenza. Nulla di eccessivo, ma viene dopo un’altra salita e dopo il giorno di riposo potrebbe fare male. Nella fase centrale anche diversi tratti costantemente al 7 e all’8%, dove potrebbero scavarsi i primi distacchi. Dalla vetta mancheranno 20 chilometri alla conclusione, completamente in discesa: una picchiata con un dislivello di 1000 metri che potrebbe anche cambiare i verdetti espressi dalla salita.
I FAVORITI
Data la conformazione della tappa, viene istintivo pensare ad una fuga. Nessuno, tra i big, ha certezze e il finale in discesa potrebbe portare il Team Sky a non inseguire gli attaccanti per evitare una lotta per gli abbuoni in discesa che potrebbe penalizzare Froome, esponendolo a rischi elevati per quella che è la sua posizione in classifica, sopratutto pensando ad un avversario come Vincenzo Nibali che è universalmente riconosciuto come uno dei migliori discesisti in circolazione. Molto, quindi, potrebbe dipendere dalla prima fase di gara: potrebbe formarsi un gruppo di 10-20 unità che andrà a giocarsi il successo parziale. Altrimenti, i nomi buoni potrebbero essere ancora quelli di Froome e Nibali, oltre Alberto Contador che ha bisogno di rimontare terreno in classifica generale per avvicinarsi al podio. E già da oggi potrebbe iniziare a mettere in atto la sua strategia. Tappa importantissima per Fabio Aru, in cerca di risposte dopo una prima settimana difficile.
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gianluca.santo@oasport.it