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Ciclismo

Vuelta a España 2017: le pagelle della sesta tappa. Marczynski rinasce, Contador dà spettacolo, Froome controlla, Nibali e Aru si staccano ancora

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Andiamo a scoprire i voti dei protagonisti di giornata con le pagelle della sesta tappa.

Tomasz Marczynski voto 10: una rinascita sportiva per questo corridore, che qualche stagione fa sembrava ormai vicino al ritiro. Infatti nel 2015 era sceso nella categoria Continetal con la Torku Şekerspor e sembrava ormai al capolinea. Invece la Lotto Soudal ha creduto ancora in lui e oggi è arrivata la ricompensa. A 33 anni Marczynski conquista il successo più importante della sua carriera, sfruttando nel finale la sua grande esperienza. È stato infatti il primo a rientrare su Mas, intuendo che era quella l’azione decisiva. La gestione della volata è da manuale, ha aspettato il momento giusto e ai 100 metri è partito con grande potenza, vincendo per distacco sui rivali. Non si dimenticherà di certo questa giornata davvero incredibile.

Pawel Poljanski voto 8: è andato davvero vicino alla prima vittoria della carriera, ma è stato bravo a crederci fino all’ultimo. In volata ha battuto al fotofinish Mas e conquista un ottimo secondo posto, che resta comunque il migliore risultato della sua carriera.

Enric Mas voto 8: lo spagnolo è stato il primo ad attaccare in testa al gruppo e la sua azione è stata decisiva. Nel finale ha pagato un po’ l’inesperienza ed è partito troppo presto, facendosi quindi superare dai rivali. Nel complesso una prestazione che resta ottima e conferma il percorso di crescita di questo corridore, che si era pizzato al secondo posto nella generale della Vuelta a Burgos.

Alberto Contador voto 9: la classe di questo corridore è unica. Ha danzato sui pedali in salita e con una serie poderosa di attacchi ha messo in difficoltà i principali favoriti di questa corsa. Ha provato a far saltare il banco, ma se ci è riuscito solo in parte. Il Pistolero ha regalato ancora una volta grande spettacolo a tutti i tifosi e al termine di questa Vuelta il ciclismo avrà perso un grande campione.




Christopher Froome voto 8.5: c’è poco da fare, la gestione di gara del britannico è sempre impeccabile. È stato l’unico dei favoriti a non farsi staccare da Contador e gli è rimasto sempre incollato alle ruote. In salita ha dimostrato ancora una volta una grande gamba e sembra sempre più difficile potergli staccare quella maglia rossa. Un’altra giornata indenne e Madrid si avvicina.

Vincenzo Nibali voto 5: il percorso di questa prima settimana di corsa è davvero ostico per il siciliano. Strappi brevi e molto duri su cui Nibali paga i cambi di ritmo e non riesce a tenere il passo dei migliori. Per ora in salita ha sempre faticato, ma dovremo rivalutarlo nelle salite più lunghe per capire davvero la sua condizione.

Fabio Aru voto 5: si è staccato subito alle prime accelerazioni e solo la discesa lo ha salvato. Ha rischiato molto e non sembra essere al meglio della sua condizione. Le tappe passano e per ora Aru non ha dimostrato di poter lottare per la vittoria, serve un cambio di ritmo altrimenti rischia di arrivare un’altra delusione.

Romain Bardet voto 3: una tappa disastrosa per il francese, che arriva a quasi 7 minuti dalla testa. Era tra i grandi favoriti di questa Vuelta e invece ora è fuori classifica.

Tejay Van Garderen s.v.: la sfortuna si abbatte sullo statunitense, che cade due volte e perde terreno in classifica generale. Una giornata nera per lui, sperando che non comprometti quella che era fino ad ora il migliore grande giro degli ultimi anni.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: © ASO/K.D.Thorstad

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