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Ciclismo

Vuelta a España 2017: le pagelle della settima tappa. Grande azione di Mohoric, a De Marchi manca il guizzo, i big si guardano

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Andiamo a scoprire i voti dei protagonisti di giornata con le pagelle della settima tappa.

Matej Mohoric voto 10: ha cercato questa vittoria in tutti i modi e alla fine è riuscito a conquistarla. È stato il primo ad attaccare tra i fuggitivi, ancora prima dell’inizio dell’ultimo strappo. Quando è stato ripreso non si è arreso, ha rifiatato e poi ha sferrato un grande attacco in discesa, trovano la vittoria in solitaria. Arriva finalmente un successo importante da professionista, per un corridore che era riuscito a conquistare i Mondiali U23 nel 2013 a soli 19 anni. Tempismo perfetto e determinazione, le tappe in un grande giro si vincono così, complimenti a Mohoric.

Pawel Poljanski voto 8: due giorni in fuga e due secondi posti per un corridore che non aveva mai corso da protagonista in un grande giro. Evidentemente in questa Vuelta ha una grandissima condizione e lo sta dimostrando. Se continuerà a correre con questa grinta, potrebbe arrivare presto anche il successo.

José Joaquín Rojas voto 7: l’esperienza di questo corridore si vede ed è riuscito infatti ad entrare nell’azione decisiva. Nel finale però gli è mancato lo spunto dei tempi migliori e non è riuscito a seguire Mohoric. Il podio odierno resta comunque un ottimo risultato.

Alessandro De Marchi voto 5.5: il successo manca dalla Vuelta del 2015 e oggi avrebbe potuto rifarsi. Nel finale però gli sono mancate le gambe e non è riuscito a seguire il quartetto di testa. Il miglior De Marchi sull’ultimo strappo avrebbe sbaragliato la concorrenza, ma oggi non aveva la forma migliore. Insomma, ci si poteva aspettare qualcosa di più.

Jetse Bol voto 7: la Manzana Postobon sta onorando la partecipazione a questa Vuelta ed è merito soprattutto dell’olandese che per la seconda volta entra nella fuga giusta. Al di là del settimo posto di giornata, il grande risultato odierno è che Bol risale nella generale fino alla 7ma posizione. Difficile che la mantenga, ma resta comunque un risultato gratificante per lui e per il team.

Chris Froome, Fabio Aru, Vincenzo Nibali e gli altri big voto 6: i big oggi si sono guardati e nessuno ha voluto osare. Lo strappo non era durissimo, ma si poteva comunque provare qualcosa. Evidentemente nessuno ha ritenuto opportuno rischiare e sono arrivati tutti assieme. Battaglia quindi rimandata a domani, con un finale decisamente più duro.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter

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