Vuelta a España 2017, Lutsenko: “La più grande vittoria della mia carriera”

Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) ha vinto la quinta tappa della Vuelta a España, giungendo in solitaria sul traguardo staccando l’ultimo compagno di fuga, Marco Haller (Katusha-Alpecin), nella salita finale. Queste le prime parole del vincitore odierno a CyclingPub.com: “La salita è stata molto difficile, ho attaccato nella prima parte ed ho continuato da solo fino alla fine. Prima dell’ascesa era tutto più facile perché ero in compagnia del ciclista della Katusha, ma sono molto contento del risultato della tappa e di questo ringrazio la mia squadra ed i miei compagni: questa è la più grande vittoria della mia carriera“. Dopo i problemi al Tour, la giusta ricompensa per il kazako: “Sono caduto al Tour de France, ma ho recuperato completamente. Ho parlato con la mia squadra per farmi recuperare a casa mia con la mia famiglia ed ho potuto così trovare la mia forma migliore per la Vuelta. Ora dovrò prepararmi per i  Campionati del Mondo“.

Chris Froome (Team Sky) è ancora primo in classifica: “Se mi avessero detto all’inizio della tappa che questa sarebbe la situazione alla fine, sicuramente avrei firmato. Guardando i distacchi, la classifica generale sta assumendo una forma sempre più delineata. Sono rimasto sorpreso di vedere Vincenzo Nibali, Fabio Aru e Romain Bardet perdere un po’ di tempo oggi, ma è una gara lunga e questa era solo una salita di tre chilometri, quindi immagino che la gara sarà diversa quando arriveremo in alta montagna“.

Tejay Van Garderen (BMC) ora è secondo in classifica generale: “Oggi abbiamo solo voluto rimanere al sicuro, avevamo Rohan (Dennis,ndr) e i ragazzi a condurci nella salita e ci hanno messo in una buona posizione, e sicuramente questo mi ha fatto risparmiare energie preziose nei primi due chilometri. È un peccato aver perso qualche secondo nel finale, ma sono lì per continuare a combattere giorno per giorno: stiamo andando nella giusta direzione“.

Adam Yates (Orica-Scott) guarda con fiducia alle prossime tappe: “Nell’ultima settimana le gambe verranno, abbiamo ancora Esteban (Chaves, ndr) in una buona posizione ed abbiamo diverse carte da giocare nel giorni a venire. Siamo tre leader: io, Simon (Yates, ndr) ed Esteban (Chaves ndr), tutti lavorano insieme e, come continuo a dire, giorno dopo giorno abbiamo più carte di chiunque altro da giocare, più obiettivi che possiamo usare e nell’ultima settimana quando tutti sono stanchi, possiamo usare questo fattore a nostro vantaggio“.

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Foto: Profilo Twitter Parigi-Nizza

roberto.santangelo@oasport.it