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Ciclismo

Vuelta a España 2017, prime risposte ad Andorra la Vella. Tanta salita, i big non potranno nascondersi

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Due tappe, si è mossa in entrambe le giornate transalpine della Vuelta la classifica generale, ma questione di secondi, davvero poco in ottica vittoria finale. Già da domani dovranno arrivare le prime risposte da parte dei big in salita.

Ci sarà infatti spazio per attaccare: 158 chilometri da Prades Conflent Canigó ad Andorra la Vella, con quindi sconfinamento nel Principato di Andorra. Ben tre GPM da scalare: si parte praticamente in salita, con il lunghissimo Col de la Perche (19.5 chilometri al 4.8%). Tratto intermedio semplice, molto pianeggiante, prima del duro finale: Coll de la Rabassa (13.3 chilometri al 6.8%, il più duro di giornata) e Alto de la Comella (uno strappo con pendenze aspre, 4.3 km all’8.6%). Ultimi sette chilometri tutti in discesa verso l’arrivo.

Frazione che sembra essere davvero favorevole a Vincenzo Nibali, apparso in formissima oggi nel vento francese: la condizione dello Squalo è eccellente e tra la salita e la discesa conclusiva potrà davvero fare la differenza puntando addirittura alla maglia rossa. Obiettivo difendersi invece per Chris Froome: il capitano del Team Sky ha guadagnato secondi nella cronosquadre e vuole continuare a guardare tutti i rivali dall’alto verso il basso. Tutta da scoprire la condizione in salita di Fabio Aru: il campione italiano manterrà la gamba mostrata al Tour de France o farà fatica?

 




gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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