Ciclismo
Vuelta a España 2017: Vincenzo Nibali fa sognare. Condizione ottima, in salita può provare a staccare Froome
Finalmente Vincenzo Nibali. Ha dovuto soffrire nella prima settimana della Vuelta a España 2017 ma ora ha dimostrato non solo di stare bene e di essere l’unico avversario per Chris Froome nella sfida che ormai possiamo quasi ridurre a loro due per la maglia rossa.
Lo Squalo, come di consueto, è uscito sulle salite vere. Lunghe, ripetute, impegnative, con quote prossime ai 2000 metri. Uno scenario già visto, con un Vincenzo che non ha più (o forse non ha mai avuto) la forza di reggere sugli strappi più brevi, ma che è capace di esaltarsi in queste situazioni che potrebbero risultare decisive ai fini della classifica generale. Per farlo, Vincenzo deve limitare i danni a cronometro: considerando il minuto abbondante di ritardo che ha ora, può permettersi al massimo di raddoppiarlo per tenere a portata la vetta della classifica.
Se cercava delle risposte, Vincenzo Nibali oggi le ha ottenute. Forti e chiare: può vincere la corsa, la condizione è in crescita e lo porterà ad esprimersi ai massimi livelli nei momenti chiave. La consapevolezza, che forse non è mai arrivata al Giro d’Italia, quando è sembrato avere qualcosa in più solo sullo Stelvio, potrebbe anche dargli una spinta in più in quella che sarebbe un’impresa titanica, ovvero battere il più forte corridore da grandi giri dell’ultimo lustro abbondante, Chris Froome. La gamba c’è, la classe e il coraggio non sono mai mancati.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio Origo