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Atletica, Diamond League 2017 – Kuchina prova 2.08! Miller miglior prestazione mondiale, Thompson in trionfo. Assegnati diamantoni e premi

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A Bruxelles (Belgio) si è disputata la seconda Finale della Diamond League 2017 di atletica leggera, ultimo grande evento della stagione. Sono stati assegnati 15 diamantoni (e gli annessi 50mila dollari di premio) ai vincitori delle singole prove.

 

SALTO IN ALTO (femminile) – Mariya Kuchina ha provato a riscrivere la storia cercando di realizzare la seconda miglior prestazione mondiale di tutti i tempi volando oltre quota 2.08 (il record di Stefka Kostadinova è fermo al 2.09 di trent’anni fa). La Campionessa del Mondo ha commesso tre nulli ma può consolarsi con il diamantone e con l’eccellente 2.02 superato in precedenza al terzo tentativo (tredicesima gara stagionale sopra i due metri). Al secondo posto la vicecampionessa mondiale Yuliya Levchenko (1.94 alla seconda, poi due errori a 1.97 e il terzo a 1.99 nel tentativo disperato di superare l’avversaria). Terza la ceca Michaela Hruba (1.88). Alessia Trost sempre più giù e non riesce proprio a riprendersi: oggi ha superato 1.80 al secondo tentativo poi ha commesso tre errori a 1.84 concludendo in dodicesima posizione.

400 METRI (femminile) – Dal giro di pista arriva uno dei risultati tecnicamente più importanti della serata. La bahamense Shaunae Miller-Uibo, Campionessa Olimpica a Rio 2016 e saltata durante la finale mondiale, ha corso in 49.46 realizzando così la miglior prestazione mondiale stagionale (battuto il 49.65 di Allyson Felix). Al secondo posto la vicecampionessa iridata Salwa Eid Naser che ha migliorato il già suo record nazionale del Bahrain realizzato proprio a Londra (49.88), terza la statunitense Courtney Okolo (50.91).

100 METRI (femminile) – Elaine Thompson riscatta il flop dei Mondiali e si consola con il diamantone. La Campionessa Olimpica si impone i 10.92 sconfiggendo l’argento iridato Marie-Josée Ta Lou (10.93), terza la nigeriana Blessing Okagbare (11.07).

200 METRI (maschile) – Doppietta statunitense su tempi alti con Noah Lyles (20.00) e Ameer Webb (20.01), terzo il Campione del Mondo Ramil Guliyev (20.02).

800 METRI (maschile) – Successo annunciato del botswano Nijel Amos (1:44.53) che si lascia alle spalle i polacchi Marcin Lewandowski (1:44.77) e Adam Kszczot (1:44.84).

1500 METRI (femminile) – Bel successo della kenyota Faith Kipyegon (3:57.04) che ha la meglio sull’olandese Sifan Hassan (3:57.22) e sulla connazionale Winny Chebet (4:00.18).

110 METRI OSTACOLI – Senza Omar McLeod al via ma con tanti altri big a darsi battaglia. Sergey Shubenkov, ex Campione del Mondo, ha primeggiato in 13.14 sul medagliato olimpico Orlando Ortega (13.17) e sul primatista mondiale Aries Merritt (13.20).

400 METRI OSTACOLI (femminile) – Bel successo della Campionessa Olimpica Dalilah Muhammad (53.89). La statunitense batte di un soffio la due volte Campionessa del Mondo Zuzana Hejnova (53.93 per la ceca) e la connazionale Ashley Spencer (54.92).

3000 METRI SIEPI (maschile) – Nessun problema per il Campione del Mondo Conseslus Kipruto. Il kenyota timbra il cartellino in 8:04.73 avendo la meglio sul marocchino Soufiane El Bakkali (8:04.83) e sullo statunitense Evan Jager (8:11.71).

5000 METRI (femminile) – Bel successo della kenyota Hellen Obiri che in 14:25.88 batte la connazionale Caroline Kipkirui (14.27.55) e l’etiope Senbere Teferi (14:32.03).

 

SALTO CON L’ASTA (femminile) – Bella affermazione della greca Katerina Stefanidi. La Campionessa Olimpica e del Mondo sigilla il suo momento di grazia superando 4.85 al primo tentativo, poi fallisce le prove a 4.92 (avrebbe fatto meglio della sua miglior prestazione mondiale stagionale). Seconda la statunitense Sandi Morris (4.75), terza la canadese Alysha Newman (4.75).

SALTO TRIPLO (maschile) – Chris Taylor è davvero il più forte triplista degli ultimi cinque anni. Il Campione del Mondo si porta a casa anche il sesto diamante della carriera (17.49), secondo l’altro americano Will Claye (17.35), terzo il cubano Pedro Pablo Pichardo (17.32).

SALTO IN LUNGO (femminile) – Vittoria di rabbia della serba Ivana Spanovic che piazza 6.70m all’ultimo salto, superando così la britannica Lorraine Ugen (6.65) e le statunitensi Shakeela Saunders (6.64), Tianna Bartoletta (6.63) e Brittney Reese (6.61) racchiuse in un fazzoletto.

 

LANCIO DEL DISCO (maschile) – Il lituano Andrius Gudzius chiude la stagione perfetta. Nemmeno lui stesso si aspettava di vincere Mondiale e diamantone. Oggi si è imposto con un buon lancio a 68.16 superando il giamaicano Fedrick Dacres (66.31) e il polacco Piotr Malachowski (65.73).

LANCIO DEL DISCO (femminile) – Sesto diamantone della carriera per la croata Sandra Perkovic. La Campionessa del Mondo spedisce l’attrezzo a 68.82 e chiude i conti lasciandosi alle spalle l’australiana Dani Stevens (65.85) e la cubana Denia Caballero (64.61).




 

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