Basket, Europei 2017: i quarti di finale. Italia, impresa possibile contro la Serbia. Strada spianata per la Spagna? Lettonia-Slovenia promette spettacolo

Giornata di riposo agli Europei di basket, l’ultima, per ricaricare le batterie in vista del rush finale. Domani, infatti, sono in programma i quarti di finale, divisi in due giornate. Tra le otto squadre protagoniste c’è anche l’Italia, chiamata ad un impegno tutt’altro che agevole contro la Serbia. Una sfida difficile ma intrigante, contro una delle principali favorite per la vittoria finale, e tutt’altro che impossibile. Gli azzurri hanno dimostrato di avere tanta grinta, di metterci il cuore e ci proveranno con tutte le forze. L’obiettivo “minimo” è stato raggiunto e i ragazzi di Ettore Messina non vogliono fermarsi. Di fronte, però, una squadra che, pur con tante assenze, ha un potenziale davvero elevato, guidata su tutti da Bogdan Bogdanovic e Boban Marjanovic. Lo scorso mese Italia e Serbia si sono trovate di fronte al Torneo dell’Acropoli ed i serbi hanno vinto nettamente. Sembra una vita fa: allora parlavamo di un’Italbasket in evidente difficoltà, oggi, invece, di una squadra con chances di centrale le semifinali dell’Europeo. Chi se lo sarebbe aspettato?

La vincente tra Italia e Serbia incrocerà il match tra Grecia e Russia. Una sfida, se vogliamo, tra due “sorprese”. Già, perché i greci non avevano affatto convinto nel corso della prima fase, chiudendo addirittura al quarto posto il girone e strappando il pass per gli ottavi sul filo di lana. Nelle partite ad eliminazione diretta, però, sono un cliente scomodissimo: se n’è accorta la Lituania, letteralmente annullata e travolta dalla carica della nazionale ellenica. Lo stesso dicasi per la Croazia, che nonostante il secondo posto nel girone si è trovata di fronte una Russia strepitosa. La nazionale dell’Est Europa era arrivata all’appuntamento continentale decisa a ritornare nell’élite europea e ci è riuscita, guidata da un Aleksei Shved stellare, all’eterna ricerca della consacrazione definitiva. Un confronto poco pronosticabile alla vigilia ma certamente ricco di interesse.

Dall’altro lato del tabellone, invece, una squadra spicca su tutte. È la Spagna di Sergio Scariolo, favoritissima per la riconferma sul trono d’Europa. Gli iberici sono una corazzata, con tanto, tantissimo talento, a partire dai fratelli Gasol. Fin qui qualcuno si è avvicinato al loro livello (Croazia e Turchia), senza però mai dare l’impressione di poterli effettivamente battere. La strada verso la finale ed il titolo sembra spianata, ma occhio alle sorprese, come già accennato in precedenza. Alzi la mano, infatti, chi si aspettava di trovare la Germania ai quarti. Partita dietro a Italia e Lituania, è riuscita a chiudere il girone al secondo posto. Poi, agli ottavi, l’impresa contro la Francia, scardinata a suon di triple. Il giocatore di riferimento porta il nome di Dennis Schroder ma si tratta di un collettivo solido che sa andare dietro al proprio leader. Contro la Spagna, poi, giocheranno senza alcuna pressione…

Infine, loro, le due rivelazioni di questo torneo, Lettonia e Slovenia. È il quarto di finale potenzialmente più spettacolare tra due squadre che erano sì candidate al ruolo di outsider per la vittoria finale, ma che hanno convinto ancor più di quanto ci si potesse aspettare. La Slovenia fin qui è imbattuta ed ha dimostrato di saper essere una vera squadra: ci sono due leader indiscussi, Goran Dragic e Luka Doncic, riconosciuti da tutti gli altri, ognuno dei quali conosce bene il proprio ruolo. Lo stesso dicasi per la Lettonia, guidata dal fenomeno Kristaps Porzingis e dai fratelli Dairis e Davis Bertans, ma con tanti giocatori pronti a fare quel passo in più quando serve (vedi Janis Timma). Uno scontro davvero imperdibile, come tutti i quarti di finale. Il palcoscenico è di quelli importanti, il Sinan Erdem Dome di Istanbul: la lotta per gli Europei entra nel vivo!

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ciamillo Archivio FIP