Basket, Europei 2017: Italia-Finlandia, le pagelle 70-57. Belinelli e Hackett sugli scudi. Biligha un leone, Datome cuore di capitano

L’Italia si qualifica ai quarti di finale degli Europei di basket. Sconfitta la Finlandia 70-57, queste le pagelle degli azzurri

Daniel Hackett 8: dieci punti, sei rimbalzi, due assist, ma soprattutto con lui in campo l’Italia ha un parziale positivo di +14. Non è solo una questione di numeri la sua partita, ma è lui l’uomo chiave nell’ultimo quarto con le giocate in attacco ed in difesa che aiutano l’Italia nel momento più difficile della sua partita. Prestazione da grande leader.

Marco Belinelli 8,5: miglior marcatore azzurro con 22 punti a referto. Segna cinque triple delle otto tentate, spaccando totalmente la partita nel primo tempo. Venti minuti dove è totalmente infuocato e nei quali brucia la retina da qualsiasi posizione. Come spesso gli capita nel secondo tempo rallenta i suoi ritmi in attacco e cresce in difesa, aiutando la squadra con tante preziose giocate. Resta l’uomo decisivo di questa Italia.

Pietro Aradori 6: fatica a trovare ritmo in attacco (chiuderà con zero punti), ma comunque non fa mancare il suo contributo su tutto il campo alla causa azzurra

Ariel Filloy 6: meno bene rispetto alle partite precedenti. Forza qualche tiro di troppo e perde alcuni palloni forse per la troppa voglia di fare. Ci mette comunque sempre tanta energia e resta un grande combattente.

Paul Biligha 7: la miglior partita finora nella competizione. Il jumper sulla sirena del terzo quarto è la fotografia della sua fantastica partita. Chiude con 6 preziosissimi punti e anche cinque rimbalzi. Sotto i tabelloni è un leone e Messina gli concede tanti ed importanti minuti

Nicolò Melli 7: il voto è una media tra l’8 del primo tempo e il 6 del secondo. In attacco, dove si prende più responsabilità, umilia Markkanen, costringendo il ct finlandese a cambiare marcatura sul neo acquisto del Fenerbahce. Nel secondo tempo il suo match scende di livello, ma resta comunque una prestazione eccellente

Marco Cusin 6,5: non segna e gioca meno del solito, ma con lui in campo l’Italia è sul +12. Basta questo dato per spiegare la sua importanza.

Andrea Cinciarini s.v: entra pochissimi secondi

Awudu Abass s.v: mai entrato

Filippo Baldi Rossi 6: una tripla dall’angolo in cinque minuti. Poche cose ma preziose.

Christian Burns s.v: mai entrato

Luigi Datome 7,5: nel primo quarto è semplicemente stellare. Poi prosegue la sua partita su ottimi livelli sia in attacco che in difesa. Due stoppate su Murphy di una bellezza entusiasmante fanno capire lo spirito, la voglia ed il carattere di questa squadra. Il capitano nel momento del bisogno c’è sempre.

All.Ettore Messina 8: la sua Italia è ai quarti di finale. Sembrava un obiettivo difficile da raggiungere dopo tutte le defezioni in preparazione e dopo i dubbi su una squadra che invece partita dopo partita è diventata un grande gruppo. Gli azzurri difendono benissimo e forse dipendono troppo dal tiro da tre, ma quando entra come questa sera va tutto bene. Ora con ogni probabilità ci sarà la Serbia, ma questa squadra può far sognare.

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Foto: Ciamillo Archivio FIP