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Basket, Europei 2017: Italia non fermarti! Ora serve il bis contro l’Ucraina
La prima è stata ampiamente positiva ed ora l’Italia cerca il bis agli Europei di basket. Gli azzurri tornano in campo nella giornata di domani (ore 17.30) contro l’Ucraina in quella che sulla carta dovrebbe essere la partita più semplice del girone. I ragazzi di coach Messina, però, non possono permettersi assolutamente di diminuire la concentrazione e pensare di avere già la vittoria in tasca, perchè gli ucraini, dopo il ko con la Germania, sono già quasi con le spalle al muro, mentre gli azzurri devono vincere per mantenere una preziosissima testa della classifica.
Gli Europei hanno già poi mostrato come le sorprese sono dietro l’angolo e ne sanno qualcosa Francia e Lituania, entrambe sconfitte all’esordio rispettivamente da Finlandia e Georgia. L’Ucraina può rappresentare un pericolo per l’Italia essendo una squadra molto fisica e che ha probabilmente nei due centri il suo punto di forza: Viacheslav Kravtsov e Artem Pustovyi superano entrambi i 210 centimetri e sono certamente un ostacolo da superare per la difesa azzurra, capace comunque di tenere Israele sotto i 50 punti.
Una partita, come detto, che può aiutare l’Italia a mantenere la vetta del gruppo B e soprattutto può aumentare notevolmente la consapevolezza di un gruppo che ha approcciato a questa manifestazione con tante incognite. Vincere aiuta sicuramente ad aumentare la fiducia e probabilmente non c’è cosa migliore per questa nazionale, che deve ancora crescere molto ma che ha dimostrato di avere solide basi da cui partire.
Italia che incredibilmente non ha mai battuto l’Ucraina su un campo da basket. Due partite e altrettante sconfitte, ma se l’amichevole del 2015 persa di misura (77-75) conta relativamente, il ko del 2013 brucia ancora nel cuore di tutti gli italiani. Erano gli Europei e la squadra di Simone Pianigiani dopo una prima fase superlativa e una seconda discreta, si era trovata a giocarsi i piazzamenti tra il 5° e l’8° posto ed un posto ai Mondiali (andavano le prime sette). La prima chance fu proprio contro gli ucraini, che a sorpresa si imposero 66-58, con gli azzurri che poi persero anche con la Slovenia, vedendo svanire il sogno iridato.
Voglia di rivincita dunque, voglia di continuare a vincere e fare bene in questo Europeo. Ci sono tutti gli ingredienti giusti per sperare in un’altra prestazione positiva di Datome e compagni. Vincere aiuta a vincere e questa Italia lo sa bene.
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Foto: Ciamillo Archivio FIP