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Basket, Europei 2017: la Lituania ai raggi X. Squadra solida, talentuosa e coperta in tutti i ruoli: esame importante per l’Italia

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Dopo le due vittorie nelle prime due uscite l’Italia di Ettore Messina è chiamata ad affrontare il primo esame importante del suo Europeo. Si tratta della Lituania. Un incontro che potrà dire molto sul destino degli azzurri nella rassegna continentale, dal momento che vincendo metterebbero una seria ipoteca non solo sulla qualificazione ma anche sul primo posto. I segnali mostrati dall’Italia nelle prime due partite sono stati certamente confortanti, ma ora l’asticella si alza e potremo avere risposte ulteriori sullo stato dell’Italia. Uno scontro reso ancor più interessante dal fatto che i baltici hanno già perso una partita (all’esordio con la Georgia) e sono quindi costretti a vincere se vogliono arrivare primi. Andiamo dunque a scoprire le caratteristiche dei nostri prossimi avversari. Una vecchia conoscenza, visto che due anni fa fu proprio la Lituania ad eliminarci nei quarti di finale.

La Lituania è senza dubbio una delle principali candidate per inserirsi nel terzetto di favorite, ovvero Spagna, Serbia e Francia. I baltici possono contare, come sempre, su un roster di altissimo livello. Su tutti spicca Jonas Valanciunas, centro di 2,13m dei Toronto Raptors. Un giocatore dominante a centro area ma dotato anche di un’ottima tecnica, che gli permette di essere una vera spina nel fianco per le difese. La Lituania, inoltre, può contare anche sul talento versatile di Donatas Motiejunas, assente per infortunio due anni fa. Sono loro le principali certezze di questa squadra, oltre a Mindaugas Kuzminskas ed i soliti Mantas Kalnietis e Jonas Maciulis, giocatori che sanno sempre trovare motivazioni extra quando vestono la maglia della Nazionale. Dalla panchina, invece, hanno già avuto modo di farsi apprezzare i giovani Marius Grigonis, Edgaras Ulanovas e Arturas Gudaitis.

Una squadra ricchissima di talento e praticamente coperta in tutti i ruoli. Dal punto di vista tattico sarà un test importante per la difesa dell’Italia. Gli azzurri tendono a soffrire la fisicità dei lunghi avversari e così sarà anche con Valanciunas. Il centro dei Raptors è un’arma dalle mille opzioni: oltre a dominare nel pitturato, contro Israele è stato bravo ad attirare spesso il raddoppio, creando vantaggio e trovando quindi scarichi illuminanti per le triple dei compagni. Tutti i giocatori lituani sono infatti capaci di tirare con continuità dall’arco, cosa che rendere l’attacco baltico un rebus insolubile per molte difese. Il coach Adomaitis, poi, ha adottato una gestione curiosa nel match di ieri, utilizzando tanto la panchina nel primo tempo per avere i titolari più freschi nella seconda parte. L’unico neo della Lituania sembra essere la difesa, che spesso ha dei passaggi a vuoto preoccupanti. Un aspetto che gli azzurri dovranno essere bravi a sfruttare e punire. Servirà un’altra partita di attenzione e conterà molto l’approccio, iniziando aggressivi e cercando di mettere pressione sin dall’inizio.

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: FIBA

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