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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: niente NBA ed Eurolega, una nazionale da inventare per Meo Sacchetti
Dopo l’eliminazione ai quarti di finale degli Europei, l’attenzione di tutto il basket italiano si è spostata sulle qualificazioni per il Mondiale 2019 in Cina. Ettore Messina ha lasciato la panchina azzurra per continuare la sua avventura oltreoceano con i San Antonio Spurs e al suo posto è arrivato Meo Sacchetti, che avrà come principale obiettivo proprio quello di riportare l’Italia alla rassegna iridata, dalla quale manca dall’edizione del 2006.
Per il tecnico scudettato con Sassari non sarò comunque un compito semplice, soprattutto perchè dovrà ricostruire completamente la nazionale. Con ogni probabilità gran parte dei giocatori presenti a quest’ultimo Europeo non ci saranno durante le qualificazioni, a causa di un calendario che non permetterà a coloro che giocano in NBA e in Eurolega di scendere in campo con la propria nazionale.
L’Italia perderà sicuramente Marco Belinelli e di conseguenza anche Danilo Gallinari, ma a loro si aggiungeranno le assenze di Gigi Datome, Nicolò Melli, Daniel Hackett e i “milanesi” Marco Cusin, Andrea Cinciarini, Awudu Abass, Davide Pascolo e Simone Fontecchio, questi ultimi due non presenti agli Europei ma ampiamente nel giro della nazionale azzurra.
Ci sarà dunque una totale rivoluzione per Meo Sacchetti, che dovrà riformare, almeno per gli impegni di novembre (Romania e Croazia) e febbraio (Olanda e ancora Romania), un nuovo gruppo in nazionale. Contando coloro che erano presenti agli Europei si può ripartire da Pietro Aradori, Ariel Filloy, Paul Biligha, Christian Burns, Filippo Baldi Rossi.
Con ogni probabilità in nazionale ci tornerà Alessandro Gentile, che, dopo un anno difficile e travagliato, cercherà il rilancio in quel di Bologna e con lui in azzurro potrebbe esserci anche il fratello Stefano. Completamente incerto, invece, il futuro di Andrea Bargnani: il lungo romano è reduce praticamente da una stagione in infermeria e attualmente è ancora senza squadra, per una carriera che sembra aver preso la parabola discendente.
Possibile anche un’occasione per un veterano come Luca Vitali, tagliato quest’estate da Ettore Messina. Un discorso simile va fatto anche per Amedeo Della Valle, che non ha mai trovato un feeling con l’ex CT azzurro e che è sempre stato escluso in prossimità del grande evento.
Addirittura Achille Polonara non è mai stato preso in considerazione da Messina, ma sicuramente anche lui spera di riabbracciare la maglia della nazionale con il nuovo corso. Tra i tagliati pre-Europeo c’è anche Riccardo Cervi, ma il centro di Reggio Emilia deve assolutamente effettuare quel salto di qualità tanto richiesto.
Le qualificazioni potrebbero essere anche un trampolino di lancio per i giovani più interessanti del panorama italiano, accelerando finalmente la loro crescita anche con la maglia azzurra. Federico Mussini, Leonardo Candi, David Okeke sono alcuni dei nomi più gettonati per una convocazione già alla prima partita. La speranza è quella che davvero si possa cominciare un ricambio generazionale necessario per la nostra pallacanestro, perchè risultati come quello della nazionale Under 19 al Mondiale (argento) non devono essere sprecati.
A Meo Sacchetti l’arduo compito di provare a realizzare tutto questo.
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Foto: Ciamillo Archivio FIP