Beach volley, Campionato Italiano 2017, Catania. Piccoli/Scampoli, il futuro è già adesso. Nel maschile si gioca “la finale”

Tre coppie attese e una grande sorpresa. Le finali del Master conclusivo del campionato italiano preannunciano grande spettacolo con le tre coppie della Nazionale italiana che hanno conquistato la possibilità di giocarsi l’oro e la “quarta incomoda”, la coppia giovanissima composta da Anna Piccoli e Claudia Scampoli (quest’ultima quarta una settimana fa agli Europei Under 18 in coppia con Chiara Mason) che ha raggiunto contro ogni pronostico l’atto conclusivo del torneo siciliano, a conferma del grandissimo lavoro che stanno svolgendo i tecnici del Club Italia, di cui Piccoli/Scampoli fanno parte.

Ad affrontare le giovani rivelazioni del week end catanese saranno sempre loro, Laura Giombini e Agata Zuccarelli che hanno completato il percorso di avvicinamento alla finale battendo in semifinale 2-1 (21-14, 15-21, 15-11) Bonifazi/J.Allegretti, che in mattinata avevano sconfitto a sorpresa 2-0 (21-18, 21-18) le vincitrici della Coppa Italia Gili/Costantini nell’ultimo turno del tabellone perdenti.

Piccoli/Scampoli hanno iniziato la giornata battendo 2-0 (21-11, 21-17) le compagne di Club Italia Orsi Toth/They, poi nella semifinale hanno sconfitto 2-1 (14-21, 21-19, 16-14) in rimonta Giogoli/Benazzi. Alle 16 si disputa la finale Giombini/Zuccarelli-Piccoli/Scampoli.

In campo maschile tutto come da pronostico ma non sono state passeggiate le semifinali per le due coppie più attese. Daniele Lupo e Paolo Nicolai hanno vinto la semifinale tutta azzurra 2-0 (21-19, 21-12) contro Rossi/Caminati che nell’ultimo turno perdenti avevano usufruito dell’abbandono di Dal Molin/Cecchini.

Ranghieri/Carambula in semifinale hanno sconfitto 2-0 (21-13, 22-20) Andrea Lupo e Vanni che in mattinata avevano conquistato l’accesso alla semifinale battendo 2-1 (21-19, 10-21, 15-11) Andreatta/Abbiati, per la prima volta fuori dal podio in stagione.

Alle 16.45, dunque, va in scena la riedizione dell’ottavo di finale di Rio un anno dopo la sfida che lanció Lupo/Nicolai verso l’argento olimpico.