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Beach volley, Nazionale. Tutte le novità: Ranghieri e Carambula si divideranno, otto atlete per il settore femminile (addio Perry e Lissandro). Rinforzato il Club Italia

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Nessuna marcia indietro. Alex Ranghieri e Adrian Carambula sono, come già ampiamente preannunciato, al passo d’addio che sono ipoteticamente sarà al torneo di Qinzhou. Il motivo del repentino cambiamento di rotta, dopo che sembrava fossero già formate le due nuove coppie azzurre, già iscritte ai tornei di Baku (entrambe) e Qinzhou (solo Rossi/Carambula) è duplice.

Da una parte Ranghieri e Carambula, nel contratto di collaborazione esterna con la Fipav che prevedeva il riconoscimento alla coppia da parte della Federazione di una cifra a fronte della partecipazione della stessa a un numero minimo di tornei del World Tour, devono ancora disputare un torneo per non incorrere in sanzioni e dunque sono corsi ai ripari iscrivendosi assieme al torneo cinese che non si sa però se disputeranno perchè al momento Ranghieri si sta sottoponendo a cure piuttosto intense per via di un risentimento al ginocchio. Il rischio è che i due, rinunciando alla partecipazione (da separati in casa) a Qinzhou, debbano restituire una parte dei soldi che la Fipav aveva già versato per la loro attività annuale.

Se da una parte la coppia Ranghieri/Caminati sta per nascere con l’obiettivo di essere il secondo binomio azzurro stabile nel World Tour, con Marco Pallottelli come responsabile tecnico (sotto la guida di Matteo Varnier, ct del settore maschile), dall’altra, dopo qualche tentativo iniziale, Enrico Rossi e Adrian Carambula hanno deciso di non affrontare nemmeno la fase di sperimentazione per formare una nuova coppia. Alla base di ciò ci sarebbe la volontà da parte di Rossi di “convertirsi” in giocatore di difesa e dunque scegliersi un compagno di muro (in questo senso, in vista dell’estate 2018 potrebbe esserci il connubio molto interessante in prospettiva con l’attuale centrale di Ravenna Marco Vitelli), mentre per Carambula è in arrivo un nuovo compagno che il giocatore comunicherà alla Federazione nei prossimi giorni. Il problema potrebbe nascere dal fatto che il budget federale non è illimitato e passare da tre (lo scorso anno erano Lupo/Nicolai, Ranghieri/Carambula e Rossi/Caminati) a quattro coppie da sostenere nell’attività internazionale sarebbe piuttosto complicato ma l’intenzione dei vertici federali è di cercare di non abbandonare nessuno dei potenziali atleti di interesse nazionale e dunque l’impressione è che verrà fatto uno sforzo per appoggiare le quattro coppie.

Quattro coppie che, almeno inizialmente, verranno formate anche in campo femminile dove le indiscrezioni parlano di un addio definitivo di Becky Perry dopo due stagioni sicuramente non all’altezza delle aspettative. La giocatrice di origini californiane, partita ormai da un mese per la Turchia dove affronterà la stagione indoor, aveva dato la sua disponibilità a rientrare nella nazionale azzurra di beach da aprile ma non fa più parte del progetto federale. Avventura conclusa,. a livello tecnico, anche per Lissandro Carvalho, che dunque lascia per la seconda volta (dopo la fugace esperienza in Kazakhistan) lo staff azzurro. Si rompe così il connubio con Marta Menegatti che, esclusa una stagione, ha sempre avuto il brasiliano come allenatore da quando disputa il World Tour.

Della nuova nazionale, a meno di sorprese dell’ultima ora, guidata direttamente da Andrea Raffaelli, dovrebbero far parte tutte atlete che si dedicheranno al beach volley per la stagione intera: Marta Menegatti, Laura Giombini, Agata Zuccarelli, Gaia Traballi, Arianna Barboni, Claudia Puccinelli, Silvia Costantini e Alice Gradini, con il punto interrogativo di Viktoria Orsi Toth che la prossima settimana incontrerà la Federvolley per capire quali possano essere le prospettive dopo il 18 luglio, giorno in cui scadrà la squalifica per doping. 

Da non tralasciare il capitolo Club Italia che avrà come punti di riferimento insostituibili Caterina De Marinis ed Ettore Marcovecchio, che hanno saputo rilanciare il settore giovanile italiano ottenendo ottimi risultati nelle competizioni internazionali nella stagione appena conclusa (un quarto posto Mondiale Under 21, un secondo posto europeo Under 20, due quarti posti europei Under 20 e 18). A loro verrà affiancato un terzo tecnico, Daniele Benotto, in rappresentanza del polo veneto che sta lavorando benissimo nelle ultime stagioni, sia per quantità che per qualità di atleti. Del Club Italia maschile, oltre a Windisch e Cappio, entreranno a far parte in pianta stabile Alberto Di Silvestre e Tobia Marchetto, mentre nel Club Italia femminile, si aggiungeranno alle confermatissime Claudia Scampoli, Chiara They, Reka Orsi Toth, Dalila Varrassi e Anna Piccoli (che potrebbero avere accesso nell’arco della stagione anche a qualche torneo internazionale) Erika Ditta e Marika Costabile.

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