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Calcio femminile, Qualificazioni Mondiali 2019: la prima di Milena Bertolini convince, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli le punte di diamante del Picco

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C’era grande attesa per l’esordio della Nazionale Italiana di calcio femminile nel primo incontro del girone F di qualificazione ai Mondiali 2019 in Francia. Le Azzurre, contro la Moldavia allo stadio “Alberto Piccco” di La Spezia, hanno annichilito le avversarie, conquistando il successo con un netto 5-0 e mettendo in mostra una prestazione in termini di gioco assai convincente.

Esame dunque superato per il nuovo tecnico Milena Bertolini, subentrata ad Antonio Cabrini alla guida della selezione del Bel Paese. La compagine nostrana, reduce dall’eliminazione al primo turno della Fase Finale degli Europei in Olanda, aveva bisogno di una ventata d’aria fresca ed il cambiamento sulla plancia di comando era necessario per trovare nuove motivazioni.

Si può dire, dunque, che l’ex tecnico del Brescia si sia calata nella parte in modo perfetto. Senza voler stravolgere quanto già seminato in annate precedenti, il ragionamento del neo allenatore della Nazionale è stato il seguente: affidarsi ai grandi blocchi di Juventus, Fiorentina e Brescia e da lì costruire una base solida. Per una selezione che può radunarsi di rado, il poter disporre di più gruppi di calciatrici, ben amalgamati nel club, è un indubbio vantaggio.

Un approccio premiato dalla partita del Picco dove le italiane, al di là del 5-0 contro una squadra oggettivamente inferiore, hanno messo in mostra la mentalità giusta ed una chimica collettiva notevole. Nell’orchestra azzurra, le qualità da soliste di Barbara Bonansea e Cristiana Girelli sono state esaltate: la prima autrice di un gol e due assist mentre la seconda a segno due volte ed in rifinitura nel raddoppio italiano.

La portata della prova delle due giocatrici di Juventus e Brescia non stupisce. Magari sorprende che nell’esordio continentale contro la Russia entrambe furono destinate alla panchina. Ma ormai è acqua passata: ciò che conta è che le ragazze seguano in modo preciso e puntuale i dettami di Bertolini. Ieri sera, di fatto, si è vista una squadra organizzata in cui le calciatrici si trovano ad occhi chiusi, facilitate dall’abitudine nell’esibirsi insieme.

Il 19 settembre, però, sarà tempo della prova del nove contro la Romania a Cluj (ore 17.00). Nella trasferta rumena bisognerà verificare l’atteggiamento che la nostra Nazionale saprà tenere contro le padrone di casa.




 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter Figc

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