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Calcio femminile, Qualificazioni Mondiali 2019: Romania-Italia, la prova del nove per le Azzurre a Cluj

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Reduce dalla cinquina messa a segno allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia contro la Moldavia, la Nazionale Italiana di calcio femminile allenata da Milena Bertolini torna nuovamente in scena nel 2° incontro del gruppo 6 di qualificazione ai Mondiali 2019. Stavolta sarà la Romania l’avversaria da fronteggiare in una sfida che ha un po’ il sapore della prova del nove.

Dopo la convincente vittoria sul rettangolo di gioco italiano, le ragazze di Bertolini si presentano allo stadio ‘Costantin Radulescu’ di Cluj (inizio incontro ore 18.00 locali, le 17.00 italiane) con tanta voglia di confermarsi contro una compagine di ben altro spessore. Al 38° posto del ranking Fifa, la formazione guidata da Mirel Albon non vorrà di certo sfigurare davanti al proprio pubblico. Una squadra fisica quella rumena che cercherà di far valere questo fattore in campo al cospetto del più alto tasso tecnico italiano. Padrone di casa che, tra l’altro, nei gironi di qualificazione europei, giunte alle spalle della Francia, si sono giocate le chance di essere parte della rassegna continentale contro il Portogallo, uscendo di scena per la regola dei gol subiti in casa (0-0 all’andata ed 1-1 al ritorno). Team da prendere con le molle, dunque, capace di impegnare le francesi fino all’ultimo nell’incontro in terra rumena, conclusosi 1-0 in favore delle transalpine solo grazie ad un calcio di rigore realizzato da Élise Bussaglia

Il ct italiano potrebbe optare per un mini turnover tenendo conto che il match precedente si è svolto venerdì ed i giorni di recupero e preparazione non sono stati molti. Domani sarà una battaglia. Ho a disposizione 23 giocatrici brave e farò un po’ di turnover, anche in considerazione del fatto che la Romania ha caratteristiche diverse rispetto alla Moldavia, le parole del tecnico nostrano riportate sul sito della Figc. Quasi certamente vedremo una squadra con calciatrici abituate a giocare insieme. L’esordio del “Picco” ha messo in evidenza il chiaro intento tattico della nuova allenatrice della Nazionale di partire da una base in cui le protagoniste sono solite conoscersi ed intendersi.

Un aspetto che potrebbe rivelarsi decisivo nella trasferta di Cluj al pari delle giocate delle singole. Basti pensare a quel che è stata capace di fare Barbara Bonansea nel primo incontro. Servirà lo stesso spirito per avere la meglio e centrare il bersaglio grosso. Ottenere il successo, infatti, ha un’estrema importanza visto che l’obiettivo dell’Italia è quello di staccare il biglietto per la Francia direttamente senza passare per i play-off sempre assai rischiosi. Come da regolamento infatti, avranno accesso alla Fase Finale le sette vincitrici dei gironi mentre le quattro migliori seconde si contenderanno gli ultimi due post disponibili negli spareggi.

Sarà una lotta all’ultimo sangue ma le Azzurre hanno la ferma convinzione di interrompere il digiuno mondiale che dura dal 1999.

 


 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter Figc

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