Ciclismo
Ciclismo, “Marco Pantani non è morto per omicidio”: il verdetto finale della Cassazione chiude il caso
Marco Pantani non è morto per omicidio. Il verdetto della Cassazione ha respinto il ricorso della famiglia del Campione romagnolo e ha archiviato il caso. La famiglia non aveva accettato la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Rimini nel 2015 e accolta nel giugno 2016. Ora si attendono le motivazioni dei supremi giudici.
Il cadavere del Pirata venne ritrovato nel residence Le Rose di Rimini il 14 febbraio 2004. L’inchiesta bis sul suo decesso era stata aperta nel 2014 su richiesta della famiglia la quale chiedeva di indagare sull’ipotesi di omicidio.