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Ciclismo, Mondiali 2017: MAGISTRALE Elena Pirrone! Dopo la crono, trionfa anche nella prova in linea! BRONZO Letizia Paternoster, TRIPUDIO ITALIA!

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E’ solo Italia nel ciclismo femminile juniores a livello mondiale. A Doha era arrivato il trionfo di Elisa Balsamo, mentre Bergen è terra del dominio di Elena Pirrone. La fenomenale atleta azzurra conquista una clamorosa doppietta: dopo la maglia iridata nella cronometro (dove aveva preceduto la compagna di squadra Vigilia), arriva quella della prova in linea, impresa verificatasi solo nel 2015 con l’americana Chloe Dygert. Uno scatto eccezionale a circa 30 chilometri dal traguardo con il quale è riuscita ad anticipare tutte le rivali, sfruttando anche il lavoro di Letizia Paternoster che nel gruppo ha prima coperto la compagna di squadra, poi ha conquistato un bronzo magnifico a chiudere una doppietta da sogno.

Arriva l’annunciata pioggia sul percorso norvegese. La prima a provare a scattare è la danese Jorgensen, ripresa però successivamente dal plotone. Si stacca l’azzurra Martina Fidanza, fermata da un problema meccanico. La corsa si è accesa a circa 40 chilometri dal traguardo: ci ha provato prima la Francia, poi la Danimarca, ma lo scatto decisivo è stato quello di Elena Pirrone a 27 dall’arrivo. Dieci, quindici, venti secondi di vantaggio per la cronowoman tricolore che chilometro dopo chilometro ha aumentato il suo gap scavalcando addirittura la soglia dei 30”. Nel gruppo alle spalle (che vedeva anche al suo interno Letizia Paternoster, autrice di uno scatto azzardato sulla salita di Salmon Hill) le rivali ci hanno provato a recuperare, ma non si è riuscito ad organizzare un vero e proprio inseguimento.

Ultimi chilometri da sogno per la Pirrone che ha praticamente chiuso la pratica quando sono terminate le ascese. Rivali sempre molto distanti: braccia alzate e gioia immensa sul traguardo. A chiudere la splendida giornata tricolore ci ha pensato Letizia Paternoster che ha conquistato il bronzo. Seconda piazza invece per la danese Emma Norsgaard.

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Foto: Twitter UCI

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