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Ciclismo, Mondiali 2017: tutti i possibili convocati del ct Cassani. Il borsino

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Giovedì Davide Cassani comunicherà i nove effettivi che prenderanno parte alla prova in linea dei Campionati del mondo di ciclismo di Bergen, in Norvegia. Proviamo ad analizzare chi potrebbero essere questi uomini in base alle ultime prestazioni, focalizzandoci nome per nome sui 16 preselezionati.

Sonny Colbrelli, certo: è il suo percorso, probabilmente anche il suo metodo. Nella gestione Cassani ha già occupato ruoli importanti, quest’anno è passato finalmente al World Tour cogliendo un paio di successi di peso. Nell’ultimo periodo non ha vinto ma le classiche canadesi indicano una buona condizione di base.

Gianni Moscon, certo: anche per lui, la maglia azzurra non dovrebbe essere in discussione. Vuelta da assoluto protagonista in supporto a Chris Froome e un ruolo da battitore libero che potrebbe essere solo il preambolo per quanto vedremo nei prossimi anni. Non teme la fatica (quinto alla Roubaix) e la salita del percorso.

Matteo Trentin, certo: quattro vittorie di tappa alla Vuelta parlano da sole. Sarà lui il punto di riferimento della nazionale salvo sorprese.

Elia Viviani, certo: agosto spettacolare, impreziosito dalla vittoria a Plouay. Dovrebbe essere il velocista della squadra e correre in gruppo fino ad un eventuale volata finale. Per quanto visto, può tenere e sprintare. È in forma da un mese, terrà questa condizione anche in Norvegia?

Vincenzo Nibali, escluso: uscito in pessime condizioni fisiche dalla Vuelta a causa di una caduta, è ormai certo che lo Squalo non farà parte della spedizione. Può rientrare per le Classiche di fine stagione?

Daniel Oss, probabile: uomo di fatica, che ha dimostrato tutto il suo valore nelle Classiche del Nord. La prova iridata potrebbe avere uno svolgimento simile, e averlo nel finale potrebbe fare la differenza. Da sfruttare anche in eventuali fughe.

Alessandro De Marchi, molto probabile: quando c’è da pedalare non è certo uno che si tira indietro. Ha motore e fondo per rendersi utile nell’arco di tutta la gara ai capitani di giornata.

Salvatore Puccio, poco probabile: potrebbe essere l’uomo di fiducia per Viviani, considerando che vengono dalla stessa squadra. Al momento, però, la volata di gruppo non è l’ipotesi più accreditata e questo potrebbe far calare le sue quotazioni, anche se durante la Vuelta ha mostrato un passo interessane anche in salita. Si gioca un posto con Oss e De Marchi, probabilmente.

Davide Villella, poco probabile: la maglia di miglior scalatore alla Vuelta potrebbe non essere sufficiente. Non ha vinto tappe e il percorso non è adattissimo a lui.

Alberto Bettiol, molto probabile: un altro nome quasi sicuro. Nelle Classiche si fa sempre vedere, potrebbe essere il jolly della squadra. Atteso all’attacco, quasi garibaldino. Ma presente.

Diego Ulissi, probabile: fino a due giorni fa sembrava difficile vederlo convocato. La vittoria a Montréal però potrebbe aver sparigliato le carte del CT: successo in una classica impegnativa e con avversari di primissimo piano con un’azione nel finale di pura superiorità. Potrebbe addirittura essere tra i leader. Solito punto di domanda: corsa lunga, potrebbe pagare la distanza?

Enrico Gasparotto, poco probabile: ha esperienza e sa vincere corse importanti. Ulissi però è un corridore simile a lui e con l’ultima vittoria potrebbe aver strappato quella maglia.

Marco Marcato, poco probabile: uomo di esperienza, ma molto difficile possa ottenere un posto.

Daniele Bennati, quasi certo: lo inseriamo nei nove. Sarà lui, eventualmente, il regista in corsa tanto caro alla nazionale azzurra. Viene da alcune buone prestazioni al Tour of Britain, sintomo di una gamba che gira e che gli può consentire di rimanere davanti anche nel finale.

Andrea Pasqualon, improbabile: velocista solido, ma i risultati non lo mettono davanti a Viviani. Quasi impossibile vederlo a Bergen.

Marco Canola, improbabile: due buoni risultati nelle ultime uscite, Agostoni e Bernocchi le ultime opportunità per cercare di inserirsi tra i nove (o gli undici, considerando le riserve in Italia).




Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: © Unipublic/Photogomez Sport

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