Ciclismo, Mondiali 2017: Vincenzo Nibali verso la rinuncia. Ma quale sarebbe il suo ruolo?

Vincenzo Nibali è ormai da qualche anno il faro del ciclismo italiano e anche per questo motivo il suo nome, a meno di sue scelte, non può che figurare all’interno della squadra azzurra per i Mondiali. Verso la prova iridata di Bergen 2017, però, è proprio lo Squalo che negli ultimi giorni sembra tirarsi fuori.

Oltre un percorso poco adatto alle sue caratteristiche (basti pensare che il favorito numero 1 sarà ancora una volta Peter Sagan), Vincenzo potrebbe decidere di rinunciare alla prova norvegese anche a causa di una caduta nella penultima tappa della Vuelta che potrebbe influenzarlo nelle prossime settimane. Il Mondiuale, a questo punto, potrebbe solamente portargli stress inutile, e distrarlo dall’avvicinamento al Lombardia, che dopo due anni torna sul percorso che lo aveva visto trionfare in solitaria nel 2015. La quinta Monumento della stagione, a questo punto, può diventare l’obiettivo numero uno per Nibali.

Ma tornando al Mondiale, cosa potrebbe dare Nibali alla spedizione azzurra? Il percorso prevede una sola salita per ogni giro del circuito: 3 chilometri e mezzo poco oltre il 4% di media. Poco per pensare di sfruttare le doti di Vincenzo come prima punta: dato il nome, però, potrebbe inserirsi in qualche tentativo dalla media distanza per costringere le squadre avversarie ad uscire allo scoperto già lontano dalle battute conclusive, oppure spendersi come gregario e aiutare uno dei capitani designati alla vigilia. O provare, sfruttando la sua fantasia, ad avvantaggiarsi e poi sfruttare il momento migliore per lanciarsi in solitaria verso il traguardo, come ha fatto in carriera a Sheffield al Tour 2014 o ad Andorra nella scorsa Vuelta.

Tutto, però, dipende dalla sua condizione fisica e dalla sua scelta: al momento sembra più indirizzato verso altre corse, ma nei prossimi giorni il Ct Davide Cassani svelerà l’elenco dei corridori convocati e scopriremo se ci sarà o no lo Squalo dello Stretto.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: © Unipublic/Photogomez Sport