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Ciclismo, Mondiali Bergen 2017: Greg Van Avermaet sogna la doppietta dopo le Olimpiadi

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Il successo alle Olimpiadi di Rio 2016, finalmente la prima vittoria in una classica Monumento alla Parigi-Roubaix: negli ultimi 13 mesi Greg Van Avermaet si è tolto dalle spalle il peso di eterno piazzato con successi di prestigio. Tra poco più di una settimana si presenterà al Mondiale di Bergen tra i favoriti e all’interno della squadra più forte in gara.

Van Avermaet, che è molto veloce allo sprint al termine di una gara dispendiosa (ma non solo), è il prototipo del ciclista moderno che non teme le avversità e ha un ottimo spunto nel finale. Questa occasione, per lui, potrebbe essere irripetibile: da fresco campione olimpico, indossare anche la maglia di Campione del Mondo. Paolo Bettini ci era riuscito, ma non in due stagioni consecutive: dopo l’oro ad Atene 2004, aveva dovuto aspettare due anni prima di vincere il suo primo titolo Mondiale, nel 2006.

Il percorso gli si addice, ma potrebbe pagare una rivalità con Peter Sagan che sta crescendo sempre più. Il belga, molto razionale e calcolatore, potrebbe decidere di incollarsi alla ruota dello slovacco per poi sorprenderlo e batterlo nel finale, sfruttando anche una squadra forte che può costringere il due volte campione del mondo in carica a muoversi in prima persona per andare a chiudere anche lontano dal traguardo. Da non sottovalutare anche l’alleanza con l’amico/nemico Philippe Gilbert. I due hanno avuto una convivenza difficile in passato e in genere è stato più Gilbert a spendersi per il connazionale: entrambi arrivano all’appuntamento molto forti e con una stagione trionfale alle spalle, in cui di fatto si sono spartiti le vittorie nelle Classiche del Nord. L’alleanza potrebbe sfociare in una rivalità interna alla formazione belga?

 




Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

 

Foto: Pier Colombo

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