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Ciclismo, Mondiali Bergen 2017: le pagelle della prova in linea femminile. Blaak campionessa in un’Olanda dominante

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Un vero e proprio dominio, annunciato, ma arrivato con una protagonista a sorpresa. Chantal Blaak si aggiudica il Mondiale di ciclismo femminile in quel di Bergen, con un’Olanda che distrugge la concorrenza nella prova in linea. Andiamo a rivivere la corsa odierna con le pagelle delle protagoniste.

Chantal Blaak, voto 10: la campionessa che non ti aspetti. Detentrice del titolo olandese, sarà costretta (con molta gioia) a cambiar maglia: dovrà vestire quella con i colori dell’iride. Va all’attacco nell’ultima tornata per anticipare la salita, poi scollina con le big. Sfrutta la superiorità numerica del team olandese andando via a circa 10 chilometri dal traguardo, con la marcatura di Niewiadoma e Garfoot su Van der Breggen e Van Vleuten. L’ultimo tratto pianeggiante è pura formalità: arrivo a braccia alzate.

Katrin Garfoot, voto 8: sempre presente nei tentativi più importanti, l’australiana oggi ne aveva per fare addirittura meglio. Torna a casa con una più che positiva medaglia d’argento, conquistata in un lottato sprint finale.

Amalie Dideriksen, voto 7: seconda edizione consecutiva del Mondiale a medaglia per la danese. Per chi nutrisse dei dubbi dopo l’incredibile oro di Doha 2016 in volata, arriva un altro eccellente sprint, che questa volta le vale solo il bronzo.

Annemiek Van Vleuten, voto 7: l’attacco a Salmon Hill che ha distrutto il gruppo è tutto ad opera della campionessa del mondo a cronometro. Non riesce però ad andar via da sola, con le rivali che le restano attaccate alla ruota. Blaak va via e non le resta che fare gioco di squadra, puntando poi alla medaglia (sfuggita, visto che arriva il quarto posto). Può comunque ritenersi soddisfatta di questa fantastica competizione iridata.

Tatiana Guderzo, voto 7: la migliore delle azzurre di gran lunga. L’unica che oggi in salita ha dimostrato di avere la gamba buona. Al penultimo giro segue l’attacco delle olandesi, non perdendo spazio. Si crea il buco nell’ultima tornata, che è praticamente impossibile da colmare. La veterana azzurra ha comunque dimostrato di essere ancora in palla.

Anna Van Der Breggen, voto 5,5: era la favorita, chiude fuori dalla top-10. Va all’attacco ma non ne ha per vincere in solitaria, edizione deludente del Mondiale.

Katarzyna Niewiadoma, voto 8: davvero mostruosa la polacca. E’ lei la prima a partire dal gruppo nell’ultima tornata, e se non ci fosse stata una super Van Vleuten forse la giovanissima polacca poteva addirittura andar via da sola. Ci prova con la forza della disperazione a 3 chilometri dall’arrivo a riprendere Blaak, ma non c’è niente da fare.

Elena Cecchini, voto 6,5: non al meglio a livello fisico, combatte, cade, rientra e poi prova ancora a farsi vedere all’attacco. Mai doma l’azzurra che resiste sull’ultima ascesa a Salmon Hill e si butta nella volata per le medaglie, conquistando un discreto piazzamento (decima).

Elisa Longo Borghini, senza voto: praticamente mai in gara, staccata dopo poche tornate.

Foto: Twitter UCI

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