Ciclismo
Ciclismo, Mondiali Bergen 2017: Michal Kwiatkowski sogna il bis iridato
Tre anni fa in quel di Ponferrada fu un’autentica sorpresa: uno scatto da lontano a sorprendere tutti i rivali che l’hanno visto solo sul traguardo a braccia alzate. Da lì in poi un periodo buio, con la consueta maledizione della maglia iridata, che colpisce praticamente tutti i corridori (Peter Sagan compreso, visto questo 2017). Michal Kwiatkowski è tornato però, ancor più forte di prima, e sembra essere pronto a colpire di nuovo.
Il polacco sarà ovviamente il capitano della propria selezione, avrà a disposizione una squadra più che discreta (Rafal Majka e Tomasz Marczynski compagni di eccellente livello) per tentare una clamorosa doppietta. Non sarà sicuramente facile, ma la condizione e il percorso giocano a favore del corridore del Team Sky. Sulle lunghe distanze il corridore polacco ha dimostrato di poter far bene, in più l’ascesa di Salmon Hill (1 chilometro e mezzo con una pendenza media del 6,5%) è ideale per le sue caratteristiche. Uno scatto ben assestato all’ultimo giro potrebbe fargli guadagnare spazio (magari con un paio di compagni di avventura) per potersi giocare tutto in uno sprint ristretto.
I precedenti su percorsi di questo tipo parlano in favore di Kwiatkowski. Uno su tutti è quello della Milano-Sanremo, la Classicissima di Primavera che molto somiglia al percorso di Bergen. Sul Poggio il polacco è scattato assieme ad Alaphilippe e a Peter Sagan, beffando poi il campione del mondo slovacco proprio all’arrivo con uno sprint imperiale. L’obiettivo è, molto probabilmente, quello di ripetere per filo e per segno quella strategia. Ovviamente fare corsa dura potrebbe essere favorevole, ma potrebbe rivelarsi anche un’arma a doppio taglio: il Belgio, con lo squadrone che si ritrova, potrebbe giungere in netta superiorità all’ultimo giro provando a beffare tutti.
Foto: Pier Colombo