Ciclismo
Ciclismo, RIVOLUZIONE dal 2018: meno uomini nelle classiche e nelle corse a tappe, gruppo ridotto. Ci saranno meno incidenti?
A margine dei Mondiali di Bergen 2017, la UCI, la Federazione Internazionale di ciclismo, si è riunita nella cittadina norvegese per discutere di alcune riforme che verranno introdotte a partire dalla prossima stagione. All’ordine del giorno, ovviamente, la maggiore sicurezza di corridori e spettatori, visto il crescente numero di incidenti che molto spesso si verificano durante le corse (non solo per le tanto discusse motociclette..). Per questo motivo, dal 2018 verrà ridotto il numero di atleti che parteciperanno ai Grandi Giri e a tutte le gare del calendario della UCI.
In particolare, ogni team potrà schierare 8 e non più 9 corridori al Giro d’Italia, al Tour de France e alla Vuelta a España, con il gruppo ridotto da 198 e 176 unità. Nelle altre gare in calendario, invece, la riduzione sarà ancora maggiore, con un massimo di 7 corridori per squadra. Una novità importante, di cui già si parlava da tempo e che ora è stata resa ufficiale. Lo scopo è, come detto, ridurre il numero degli incidenti. Allo stesso fine, infatti, cambierà anche il calcolo del distacco nelle tappe pianeggianti, non più di 16 metri ma di 3″.
L’UCI, infine, ha assegnato i Mondiali 2019 di ciclismo su pista a Pruszkow, in Polonia.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Twitter Giro d’Italia