Equitazione

Equitazione, Finale FEI Nations Cup 2017: delusione Italia, è già eliminata. Non bastano i due netti di Zorzi e Bicocchi, azzurri alla Challenge Cup

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Delusione Italia in occasione della Finale della FEI Nations Cup 2017 di Salto Ostacoli, in programma tra giovedì 28 settembre e domenica 1 ottobre all’Olympic Arena del Real Club de Polo di Barcellona. La squadra azzurra ha concluso la prova di qualificazione al decimo posto e non potrà pertanto partecipare alla finalissima di sabato, a cui prenderanno parte gli otto migliori team della giornata odierna. L’amarezza è tanta in casa Italia per un’eliminazione che sembrava scongiurata dopo la partenza a rilento di Juan Carlos Garcia, che ha accumulato 24 penalità nel suo percorso in sella a Gitano v. Berkenbroeck. Alberto Zorzi, infatti, ha dimenticato per un momento la mancanza del suo fido Cornetto K e ha dato lo scossone agli azzurri con uno splendido percorso netto in sella a Ego van Orti, poi Emilio Bicocchi ha messo in mostra la sua fantastica condizione di forma, realizzando una prova senza errori con Sassicaia Ares.

Tutte le speranze dell’Italia, così, sono state riposte in Bruno Chimirri, convocato in extremis per rimpiazzare l’assente Lorenzo De Luca, ma l’appuntato scelto in sella a Tower Mouche, dopo un avvio promettente, nel finale ha abbattuto 3 ostacoli, l’ultimo dei quali sulla combinazione che precede gli ultimi due salti, e ha anche superato il tempo massimo, chiudendo con 13 penalità complessive, coincise poi con il punteggio finale del team del Bel Paese, che ha scartato la prova di Garcia. L’Italia, dunque, è piombata di colpo dal primo posto parziale al decimo, ma sarebbe servito chiudere almeno con 8 penalità per poter ambire all’accesso in finale. Per gli azzurri, pertanto, si aprono le porte della Challenge Cup, la gara di consolazione a cui domani sera alle ore 21.00 prenderanno parte i 7 team eliminati. Oltre all’Italia, infatti, si registra l’uscita di scena a sorpresa del Brasile, della Gran Bretagna e dell’Irlanda detentrice del titolo europeo, al pari di Nuova Zelanda, Emirati Arabi e dei padroni di casa della Spagna, ultimi in classifica.

Spettacolari, invece, sono state le prove della Francia e del Canada, capaci di chiudere con 0 penalità totali con tre netti a testa. Bene anche l’Olanda, gli USA e la Germania, trascinati rispettivamente da Harrie Smolders con Don VHP Z, McLain Ward con HH Azur e Marcus Ehning con Pret a Tout, autori di uno strepitoso percorso netto in chiusura che ha spinto le loro squadre in finale con 4 penalità complessive. Sono stati i tre migliori tempi in gara a stabilire, infine, il passaggio del turno di Belgio, Svezia e Svizzera, a pari merito con 8 penalità con l’Irlanda, esclusa dalla finale a cui hanno avuto accesso soltanto le migliori otto squadre, che si giocheranno il trofeo nella prova conclusiva di sabato 30 settembre.



mauro.deriso@oasport.it

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Foto: FISE

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