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Equitazione, Longines Global Champions Tour Roma 2017. L’Italia si inceppa sul più bello, Harrie Smolders in trionfo nella Capitale

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Roma per una volta è la Capitale della delusione azzurra. L’Italia si smarrisce sul più bello davanti al pubblico dello Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” e incappa nel weekend peggiore della stagione. Le prestazioni anonime degli azzurri, mai realmente in corsa per la vittoria nelle diverse gare in programma, costituiscono una coincidenza davvero beffarda proprio nell’occasione in cui gli appassionati italiani di equitazione si aspettavano di veder trionfare un proprio rappresentante nel prestigioso Longines Global Champions Tour 2017.

Lorenzo De Luca, tuttavia, ha abbattuto un ostacolo nel percorso base del Grand Prix in sella a Halifax van het Kluizebos, un errore fatale, che gli è costato la qualificazione per il barrage, lasciandolo al settimo posto, un risultato comunque molto positivo per la classifica generale, in cui attualmente è secondo, ma non sufficiente per lottare ancora per l’ambito trofeo. A levare le braccia al cielo, infatti, è stato l’olandese Harrie Smolders, che sta costruendo le sue fortune grazie al feeling con il fenomenale destriero Don VHP Z, in sella al quale ha chiuso al secondo posto il Grand Prix capitolino, assicurandosi la certezza matematica della vittoria del LGCT. Smolders, reduce anche dall’argento agli Europei 2017 di Goteborg, è stato il cavaliere più continuo della competizione e ha meritato di trionfare con una gara di anticipo, ma resta l’amaro in bocca per la chance sprecata da Lorenzo De Luca e ancor più da Alberto Zorzi, privato del suo straordinario destriero Cornetto K proprio a ridosso della prova decisivo. Zorzi è apparso spaesato a Roma e l’ormai imminente finale di stagione potrà servire a fargli riordinare le idee in vista del prossimo futuro, quando proverà a dar seguito alla sua fantastica ascesa in sella ad un nuovo cavallo, magari Vannan, su cui lui stesso confida molto.

La vera sorpresa del LGCT di Roma è stata la svedese Evelina Tovek, impeccabile nel percorso base e nel barrage in sella a Castello 194 e capace di tenersi dietro Smolders e gli altri straordinari interpreti del Salto Ostacoli, conquistando pertanto una vittoria su cui in pochi avrebbero puntato. L’atto conclusivo, invece, è stato monopolizzato dal francese Simon Delestre con Chesall Zimequest, una prova in cui il migliore italiano è stato Emanuele Gaudiano con il suo non sfavillante 17° posto.

Il passo falso di Roma, in ogni caso, non sottrae nulla ad un’annata a dir poco strepitosa per l’Italia, tornata ai vertici mondiali della disciplina, pur senza il suggello di un grande trofeo o di una medaglia europea. Lorenzo De Luca, intanto, è secondo nel ranking mondiale, mentre Alberto Zorzi ha sfiorato il podio continentale e ha conquistato diversi piazzamenti sul podio in giro per il globo. Resta ancora, tuttavia, la carta della finale della Coppa delle Nazioni 2017, in programma a Barcellona nel prossimo weekend. L’Italia si è qualificata grazie al secondo posto nella prima divisione europea alle spalle dell’Olanda e, forte di due vittorie nel corso della stagione, cercherà di issarsi sul podio anche al cospetto del gotha internazionale della disciplina.



mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Harrie Smolders

 

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