Formula 1

F1, GP Malesia 2017 – Kimi Raikkonen: “Singapore è alle spalle, ora concentriamoci su Sepang”

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Gli strascichi dell’incidente al via del GP di Singapore si sono allungati fino a Sepang e sono stati protagonisti della conferenza stampa che ha dato il via al GP di Malesia. Assieme a Kimi Raikkonen, infatti, nella prima parte della sessione di domande erano presenti gli altri piloti coinvolti nella carambola di Marina Bay: Sebastian Vettel e Max Verstappen. Il finlandese, come gli altri due, ha preferito tagliare corto su quanto accaduto in curva 1 a Singapore: “Non ho molto altro da aggiungere su quanto accaduto – spiega – Siamo andati avanti sin da quel giorno e ora meglio concentrarci sul prossimo weekend”.

Siamo giunti alla edizione numero 19 di questo GP, e sarà anche l’ultima. Tu ne hai disputate ben sedici, cosa pensi del tracciato e del fatto che non sarà più presente nel calendario il prossimo anno? Come circuito posso dire che è abbastanza bello, vario, e si sono disputate diverse gare interessanti. Come conformazione aiuta in questo senso, ma contemporaneamente è anche complicato. Non so se mi mancherà come pista, anche se mi piace. La zona la conosciamo poco, a parte aeroporto, hotel e box, non so se ne sentirò la mancanza”. 

Che ricordi hai delle gare a Sepang? “In questo circuito ho vinto la mia prima gara, per cui ho vissuto un momento che ha significato tanto per me, come il successo in Ferrari nel 2008 dopo un bel duello con Felipe Massa. Ho tante belle pagine da sfogliare in Malesia, come ogni posto nel quale torni per tante volte”. 

Dal rientro dopo le vacanze la Mercedes sembra aver cambiato marcia rispetto a voi. Cosa sta succedendo? “A Monza probabilmente non abbiamo disputato il nostro miglior weekend, ma a Singapore era chiaro che Vettel avrebbe potuto vincere, per cui non ha troppo senso spaventarsi. Nel corso di una stagione ci sono alti e bassi, può capitare. Meglio pensare alle prossime gare”. 

Cosa vi aspettate dalla vostra vettura a Sepang? Difficile dirlo in anticipo. Speriamo che le cose possano andare per il meglio, ovviamente, ma lo sapremo solo da domani con le prime prove libere. A quel punto capiremo a che punto siamo. Riuscire a partire con il piede giusto sarebbe fondamentale per presentarsi bene a qualifiche e gara. Ad occhio e croce penso che potremmo andare bene, ma non posso mettere la mano sul fuoco”. 

Come sempre si annunciano temperature alte e umidità notevole. Come ci si prepara per un fine settimana simile? “Come in ogni altra occasione. Ovviamente il clima è rovente per cui è necessario idratarsi maggiormente, ma quando si guida le sensazioni sono le stesse”. 

 

 

 

 

 





 

alessandro.passanti@oasport.it

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