Formula 1
F1, GP Monza 2017: la Red Bull sarà arbitra del Mondiale?
Mai scelta motoristica fu più sbagliata. La Red Bull decide di prendere le penalizzazioni per la sostituzione della Power Unit proprio nel weekend di Monza, considerandolo un fine settimana “impossibile” puntando tutto su Singapore. Invece, tra qualifiche bagnate e gara, Daniel Ricciardo e Max Verstappen hanno messo in mostra una due giorni davvero notevole. Senza la partenza nelle retrovie, e viste le difficoltà della Ferrari, il podio poteva essere l’obiettivo minimo.
I 53 giri di Monza hanno proposto una RB13 quanto mai competitiva, su un tracciato che, sulla carta, doveva essere una sorta di “calvario” sportivo. La Power Unit Renault non è mai stata all’altezza delle avversarie dirette in stagione, invece oggi filava che era un piacere. Ricciardo e Verstappen (ko al via con Felipe Massa a parte) hanno tenuto un ritmo eccellente e l’australiano, negli ultimi giri, è praticamente arrivato negli scarichi di Sebastian Vettel a suon di giri veloci (togliendolo a Lewis Hamilton).
Un campanello d’allarme per Mercedes e Ferrari? Le Red Bull stanno tornando? Nelle 7 gare che mancano alla conclusione della stagione saranno da prendere ampiamente in considerazione, soprattutto perchè sono in arrivo piste nelle quali le RB13 possono dire la loro. Oltre al già citato Singapore, nel quale dovrebbero essere favorite alla pari della Ferrari, non si possono dimenticare Suzuka, Sepang o Interlagos. In poche parole Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, oltre al contributo dei compagni di scuderia, potrebbero usufruire, o essere penalizzati, dalla crescita del team di Milton Keynes. Nessuno, probabilmente nemmeno gli stessi protagonisti, si sarebbero mai immaginati un weekend del GP d’Italia di questo livello per le Red Bull, con velocità di punta ritrovata (nel primo settore dimostravano di essere i migliori) costanza e ottimo comportamento con entrambe le mescole. Su un tracciato che, va ribadito, non li favoriva minimamente.
Sarà un finale di stagione di altissimo livello, con grande competizione e nel quale i dettagli faranno la differenza (senza dimenticare gli sviluppi che saranno effettuati in fabbrica). A quanto pare in Red Bull uno step importante si sta compiendo. Ferrari e Mercedes, a questo punto, dovranno tenere le orecchie bene aperte. Non sottovalutare minimamente Ricciardo e Verstappen che, fuori da ogni logica di classifica, partiranno ad ogni gara per cercare il colpaccio, togliendo punti pesantissimi ai duellanti per il titolo. Vedremo, sin dal Marina Bay di Singapore, se l’ago della bilancia del Mondiale 2017 saranno proprio le due vetture con i tori sulla livrea.
alessandro.passanti@oasport.it
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