Formula 1

F1, GP Monza 2017: monopolio Mercedes, Lewis Hamilton vince davanti a Bottas. 3° Vettel, giornata difficile per la Ferrari

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Lewis Hamilton (Mercedes) ha vinto il Gran Premio d’Italia, sullo storico tracciato di Monza, valido come 13° round del Mondiale F1 2017. L’inglese della scuderia di Stoccarda, grazie al sesto trionfo stagionale, il secondo consecutivo, si porta per la prima volta in stagione in testa alla classifica iridata in solitaria. Questo grazie al 2° posto del compagno di squadra, Valtteri Bottas, ed al 3° di Sebastian Vettel (Ferrari), bravo a recuperare in fretta la zona podio, ma mai minimamente in grado di impensierire il duo Mercedes, pagando oltre 30 secondi di distacco a fine gara. Ai piedi del podio si ferma un ottimo Daniel Ricciardo (Red Bull), protagonista di una gara gagliarda, davanti ad uno scialbo Kimi Raikkonen (Ferrari).

In partenza Hamilton mantiene la posizione, con Esteban Ocon (Force India) che sopravanza Lance Stroll (Williams). Dietro, acceso duello tra Raikkonen e Bottas, con quest’ultimo che riesce ad avere la meglio sul connazionale al termine del primo giro, sbarazzandosi poi nei successivi tre passaggi anche dei giovani protagonisti della qualifica di ieri, portandosi in seconda posizione alle spalle del proprio compagno di scuderia, già lontano e capace di imporre sin da subito un ritmo indiavolato alla corsa.

Duello in casa Ferrari al terzo giro, con Vettel che sopravanza Raikkonen e, dopo due tornate, anche Stroll. Sempre ad inizio gara, contatto tra Max Verstappen (Red Bull, autore di una eccellente partenza) e Felipe Massa (Williams) alla prima curva, in cui l’olandese ha la peggio forando la gomma anteriore destra, dovendo tornare ai box per sostituirla e ripartendo dal fondo del gruppo. Dopo ulteriori tre giri rispetto al sorpasso del giovane canadese del team di Grove, il 30enne tedesco della Ferrari supera anche Ocon, portandosi al 3° posto e mettendosi a caccia dei due alfieri Mercedes, nel frattempo capaci di prendere del margine imponendo un passo irresistibile per la concorrenza. Contestualmente alla manovra vincente del suo compagno di team, Raikkonen va lungo all’inizio del giro 9, perdendo tempo ma restando in sesta posizione.

Hamilton, e più staccato (a 3/4 secondi) Bottas imprimono un passo decisamente superiore rispetto agli avversari, con Vettel che paga costantemente almeno mezzo secondo dai due piloti del team di Stoccarda, pur riuscendo a scrollarsi di dosso rapidamente Ocon, Stroll e Raikkonen. Questi ultimi tre, sempre molto vicini, rientrano ai box tra il 16° ed il 18° passaggio, passando tutti su gomma soft, con il finlandese della Ferrari che riesce a sopravanzare il rookie canadese, grazie ad una sosta non propriamente impeccabile da parte del box Williams.

Fase tranquilla della corsa, con a metà gara Hamilton che allunga leggermente su Bottas (circa 5 secondi di margine tra i due) ed in maniera più netta su Vettel, del tutto incapace anche solo di avvicinare il ritmo dei due Mercedes, pagando a volte anche più di un secondo a tornata. A testimonianza delle difficoltà Ferrari vi è anche la fatica di Raikkonen nel sopravanzare Ocon, con l’esperto campione del mondo 2007 che riesce in tale impresa solo alla 26esima tornata, in fondo al rettilineo, portandosi in sesta piazza. Davanti a lui, infatti, vi sono anche Ricciardo (partito con pneumatico soft per allungare il primo stint) e Sergio Perez (Force India), in attesa di essere chiamati ai box per la prima sosta.

Valzer dei pit-stop per il podio virtuale della corsa, con Hamilton che mantiene la prima posizione senza problemi, precedendo di oltre tre secondi Bottas (nonostante il forcing di quest’ultimo) e di circa 25 Vettel. In mezzo a questi ultimi due piloti troviamo in realtà Ricciardo, ancora obbligato tuttavia a doversi fermare ai box per effettuare la sosta imposta dal regolamento. Nel frattempo, nuova magra figura della power unit Honda, che crea problemi a Stoffel Vandoorne (McLaren) fino a farlo ritirare al 35° passaggio, quando il belga del team inglese occupava la decima posizione (con ancora il pit da fare, tuttavia). Tre giri più tardi è finalmente il momento della sosta di Ricciardo, che grazie alla eccellente gara fin li disputata riesce a rientrare in quinta piazza, davanti al gruppo Ocon-Stroll-Massa, montando pneumatici supersoft per un finale di Gran Premio all’attacco.

E l’australiano della Red Bull non si fa pregare: dopo appena tre giri raggiunge Raikkonen e lo attacca alla prima curva, con una bellissima staccata che non lascia alcun diritto di replica al 37enne finlandese, portandosi al 4° posto. Daniel, grazie a gomme più performanti, recupera terreno anche nei confronti dell’altro ferrarista Vettel, con un ritmo indiavolato che erode, tornata dopo tornata, il gap accumulato in precedenza dal quattro volte campione del mondo di rosso vestito. Sempre in casa Red Bull, da segnalare la bellissima rimonta di Verstappen dal fondo della classifica, che ai -6 dal termine del Gran Premio rientra in zona punti, superando il danese della Haas Kevin Magnussen.

Hamilton va a vincere meritatamente un Gran Premio letteralmente dominato, precedendo Bottas e Vettel, con quest’ultimo bravo a reagire nel finale contenendo il rientro di Ricciardo, 4° davanti a Raikkonen. Bel confronto, fin sul traguardo, tra Stroll, Massa e Perez, che chiudono in tale ordine dal 7° al 9° posto.

CLASSIFICA GP ITALIA 2017 F1 (TOP TEN):

1° Hamilton (Gran Bretagna-Mercedes)
2° Bottas (Finlandia-Mercedes)
3° Vettel (Germania-Ferrari)
4° Ricciardo (Australia-Red Bull)
5° Raikkonen (Finlandia-Ferrari)
6° Ocon (Francia-Force India)
7° Stroll (Canada-Williams)
8° Massa (Brasile-Williams)
9° Perez (Messico-Force India)
10° Verstappen (Olanda-Red Bull)

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davide.brufani@oasport.it

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