Formula 1

F1, Jean Todt: “Il Mondiale sarà deciso dall’affidabilità: a Baku Hamilton ha perso punti per il poggiatesta, Vettel per la sua cavolata”

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“Il fascino del podio di Monza dove ho avuto la fortuna di salire è quello di poter sentire tutta l’energia che ti trasmettono i tifosi. Straordinario. Unico”. E’ ricordando anche i successi di un passato glorioso con la Ferrari che l’attuale Presidente della FIA Jean Todt ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, presente al GP d’Italia, 13° round del campionato del mondo di F1.

Todt ha valutato positivamente, in primis, la gestione dei nuovi proprietari della F1, ovvero il gruppo Liberty Media, riconoscendone i meriti gestionali: “Sono molto professionali, hanno capito che il ruolo della Fia è prioritario, che la Formula 1 è un triangolo con la Fia che fa le regole, Liberty Media che promuove il campionato e i costruttori. Si lavora in modo costruttivo e razionale. Hanno trasformato la F.1 in una vera azienda“.

E pensando dunque al “pensionamento” di Bernie Ecclestone, ex boss del Circus, il massimo dirigente della Federazione Internazionale dell’Automobile ha precisato: Cambiando la proprietà era logico che cambiasse anche chi gestiva il business. Non dimenticherò mai che fu Ecclestone nel 1992 a organizzare l’incontro con Montezemolo e a suggerirgli che potevo essere un valore aggiunto per la Ferrari. Non siamo andati sempre d’accordo, ma gli voglio bene”.

Uscendo dal discorso politico e soffermandosi su quello che riguarda gli sviluppi tecnici della F1, il dirigente francese ha sottolineato: La Formula 1 è un mondo molto particolare che molto spesso perde il senso dei valori e ogni tanto attribuisce un valore eccessivo a cose che non ne hanno, come l’Halo. Per me si tratta di un’evoluzione logica per la sicurezza come era stato per il casco 50 anni fa e poi per le tute che hanno sostituito le magliette a maniche corte e poi ancora per le cinture… Abbiamo deciso di voler proteggere meglio la testa che era una delle debolezze. Non ci sarà una sicurezza al 100%, ma un passo avanti. Non capisco tutte quelle reazioni sproporzionate”.

E poi una valutazione sul duello in pista tra Ferrari e Mercedes nel quale Todt sottolinea quanto sia importante il fattore “affidabilità” in tutti i sensi: “Molto interessante. L’ultimo GP a Spa ha visto un duello bellissimo. Una macchina sembra avvantaggiata su certi tracciati, l’altra su altri. Va dato atto alla Ferrari di aver fatto un lavoro straordinario. Niente faceva pensare a una competitività così alta quest’anno. L’affidabilità sarà decisiva: Hamilton e Vettel sono sempre andati a punti finora. A Baku Hamilton ha perso la gara per colpa del poggiatesta, Vettel ha pareggiato perdendo la gara per la sua ca…ta. Le scuse di Sebastian erano doverose visto che aveva fatto una grande ca…taEra importante ammettesse l’errore e dicesse ufficialmente che era colpa sua. E che anche la squadra lo ammettesse“.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Wikipedia

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