Formula 1
F1, Jos Verstappen: “A Singapore decisione politica. Sebastian Vettel doveva essere sanzionato”
Non si spengono i fuochi della polemica dopo quanto avvenuto al via dell’ultimo GP del Mondiale 2017 di F1 a Marina Bay (Singapore). La carambola che ha visto coinvolti le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, la Red Bull di Max Verstappen e, suo malgrado, la McLaren di Fernando Alonso, continua a far discutere.
A pronunciarsi circa l’accaduto ci ha pensato anche il papà di Max Verstappen, Jos, ex pilota di F1 negli anni ’90 e nei primi anni 2000, secondo il quale il responsabile dell’accaduto è Vettel, reo di essersi spostato sulla sinistra per chiudere la porta nei confronti del figlio, scattato meglio alla partenza, ritenendo poi la valutazione dei commissari di gara politica.
A detta di “Jos the boss” la FIA non ha voluto prendere una decisione esemplare nei confronti del tedesco, sul quale pesava già quanto avvenuto nel famigerato GP di Baku ed il contatto in regime di Safety Car con Lewis Hamilton, per non chiudere definitivamente il campionato: “Se lo avessero penalizzato, penso che avrebbero dovuto anche sospenderlo per una gara. Poteva diventare un altro gioco politico e quindi è stato considerato un incidente di gara, ma non credo che sia giusto“, le parole dell’olandese che non lasciano spazio alle interpretazioni.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Wikipedia