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F1, Maurizio Arrivabene: “La pista di Monza non è la migliore per noi. Non saremo però arrendevoli”

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Il Team Principal della Ferrari Maurizio Arrivabene, in vista delle qualifiche e della gara del GP d’Italia 2017 a Monza, traccia il quadro della situazione sia sulle potenzialità della Rossa su questo tracciato, nell’ormai infinito confronto Mercedes, e sia sulla nota questione “olio”, intervistato da it.motorsport.com

In merito all’ultima prestazione di Spa e quel che potrebbe accadere sulla pista brianzola, Arrivabene ammette: “Non credo che sia davvero un grandissimo risultato. Possiamo considerarlo tale quando si vincono le gare, e al momento non stiamo vincendo. Detto questo, sia Spa che Monza non sono piste che si sposano bene con la filosofia della nostra monoposto, lo sappiamo e lo sapevamo da tempo. Su questa tipologia di tracciati… questi ragazzi (Mercedes) sono più forti di noi”.

Sulla conferma della coppia Raikkonen-Vettel ed il progetto giovani in Ferrari, il Team Principal ha precisato: Gli ultimi tre anni abbiamo visto una grande collaborazione tra loro. Lavorano molto bene insieme, rafforzando lo spirito di squadra, e non abbiamo trovato alcun motivo per non confermarli. Passando ai nostri giovani, al momento stanno crescendo, ed il nostro obiettivo è ovviamente quello di poter aiutare nella crescita dei talenti che possano un giorno essere con noi. Questo è l’obiettivo finale. Ma prima devono dimostrare sul campo di meritare la Formula 1”.

Già da ieri tanto pubblico e calore vicino alla Ferrari. Un GP speciale anche per questo come testimoniato dallo stesso Arrivabene: Monza è il Gran Premio d’Italia e siamo una squadra italiana, e naturalmente per noi è un weekend che viviamo in un’atmosfera incredibile fatta di passione, tradizione e storia. Anche Enzo Ferrari teneva molto a Monza, per lui il Gran Premio d’Italia era il Gran Premio per eccellenza, e questa è la parte emozionale. Poi, ovviamente c’è il pubblico, fantastico, che crea un’atmosfera unica. Già giovedì abbiamo sentito un incredibile affetto da parte dei tifosi che spingono tutta la squadra, facendo percepire un’aspettativa molto alta. Ma dobbiamo essere umili, conosciamo le caratteristiche di base della nostra monoposto 2017, e sappiamo che quella di Monza non è la pista migliore per noi. Detto questo, il nostro atteggiamento sarà umile ma non arrendevole. Questo è ciò che posso promettere ai nostri tifosi”.



Venendo alla questione “olio” con l’omologazione anticipata della quarta unità della Mercedes rispetto alla Rossa, la posizione della Ferrari è molto chiara: Mercedes ha omologato il quarto motore in anticipo rispetto a noi, ma allo stesso tempo noi avremo un po’ più di tempo per lo sviluppo. Il piano di rotazione ed utilizzo delle power unit è stato deciso ad inizio anno, non ha nulla a che fare con la questione ‘olio”.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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