Artistica
Ginnastica, Campionati Italiani Assoluti 2017 – Le pagelle: Iorio e le D’Amato, gioventù ruggente! Mori promossa, troppe cadute per Ferlito, Mariani, Meneghini
Ieri si è disputato il concorso generale dei Campionati Italiani Assoluti 2017 di ginnastica artistica. Podio interamente della classe 2003 con Elisa Iorio che si è messa dietro le gemelle D’Amato, gara davvero sottotono da parte delle seniores che hanno deluso in vista dei Mondiali: non sono in forma e il DT Enrico Casella è sembrato molto arrabbiato, come si evince dalle sue dichiarazioni. Di seguito le pagelle delle azzurre scese in pedana.
ELISA IORIO: 8. Si laurea Campionessa d’Italia per la prima volta in carriera, succede a Vanessa Ferrari ed è la più giovane vincitrice della storia. A 14 anni e 5 mesi, l’emiliana si regala la gioia più importante e guarda con sempre più ottimismo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 al termine di una stagione con i fiocchi in cui aveva già vinto a Jesolo battendo le americane e agli EYOF. Gara di assoluto spessore tecnico in cui emerge soprattutto il 14.000 alle parallele (5.9 di D Score), bene anche il dty al volteggio (ma perde nei confronti delle coetanee), si difende tra trave e corpo libero.
ASIA D’AMATO: 8. Peccato per quel mezzo decimo che la separa da Elisa Iorio. La rabbia non mancherà per aver soltanto sfiorato il titolo ma il bilancio è positivo e la giovane 2003 ha fatto capire ancora una volta di essere il futuro della nostra artistica. Un dty da incorniciare alla tavola (14.700) e degli staggi di sostanza (13.800) valgono il biglietto.
ALICE D’AMATO: 7,5. Terzo gradino del podio a mezzo punto dalla vittoria, subito dietro alla gemella Asia. Ormai definitivamente recuperata come si era già visto agli EYOF, su di lei si può sempre contare. Rispetto alle dirette rivali ha perso qualcosina alle parallele (13.300, comunque 5.5 di Score), il dty al volteggio le è valso 14.300, su trave e corpo libero ha girato in linea con Iorio. Altro eccellente prospetto per il futuro, non c’erano dubbi.
MARTINA BASILE: 7. Il suo esercizio alla trave è stato una delle note più liete della giornata (13.900, 5.4 di D Score e di notevole impatto), ha complessivamente condotto una gara concreta (peccato per qualche piccola sbavatura alle parallele) e sembra tornare piano piano sui livelli che lo scorso anno la portarono al bronzo all-around agli Europei juniores.
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LARA MORI: 6,5. Paga la caduta alla trave (senza la quale sarebbe stata quarta dietro alle giovanissime) ma si dimostra la senior più in forma e maggiormente sul pezzo, positiva anche per aver introdotto delle novità alle parallele e aver inserito il doppio teso al corpo libero (13.500 dopo il quarto posto agli Europei). Si guadagna meritatamente il body azzurro per i Mondiali, il terzo consecutivo della carriera!
CARLOTTA FERLITO: 5. Cade per due volte dalla trave (in ingresso e sulla serie dietro, esercizio da 5.5 come nota di partenza e concluso con 12.150), l’acrobatica al corpo libero non è ancora al top. Piace per l’espressività dimostrata al quadrato e per la capacità di tornare dopo le Olimpiadi di Rio 2016 ma per una ginnasta del suo talento non può bastare, soprattutto se si punta ai Mondiali.
ELISA MENEGHINI: 5. Cade dalla trave e dalle parallele, non si esibisce al corpo libero e al volteggio va sul semplice. Prova sottotono per la comasca se si vuole concretamente aspirare ai Mondiali, era lecito attendersi delle prestazioni migliori.
ENUS MARIANI: 5. Brava per essere ritornata dopo oltre un anno d’assenza ma la forma non è quella dei giorni migliori. Sbaglia tanta alle amate parallele (10.600, 4.9), alla trave fa qualcosina meglio ma si ferma a 12.900: vedremo quale sarà il futuro.
ERIKA FASANA: 6. Una due volte finalista ai Mondiali e alle Olimpiadi, sempre al corpo libero, non può essere più di tanto giudicata per un esercizio alle parallele. Dimostra però di avere ancora tanta grinta, di voler ritornare dalla doppia operazione dello scorso anno e pur di essere in gara si sacrifica sull’esercizio che comporta meno sforzi agli arti inferiori. Un punto da cui ripartire con forza.
GIORGIA VILLA: 7. Ritorna dopo il brutto infortunio di Jesolo e subito stampa un notevole 14.000 (5.3) alle parallele! Miglior punteggio di giornata al pari della Iorio. Il piccolo fenomeno non delude mai.
Purtroppo non sono arrivate risposte confortanti dalle altre seniores. Arianna Rocca è caduta in uscita dalla trave e al corpo libero, prova a impressionare al volteggio. Giada Grisetti è stata altalenante e il dty è stato sotto le aspettative. Francesca Noemi Linari ha gareggiato sui quattro attrezzi e si è fermata a 51.300 senza particolari sussulti. Desiree Carofiglio ha concluso al sesto posto provando a cercare continuità. Non male Sydney Saturnino alla trave (13.750) ma il quadro dell’Italia non è purtroppo dei migliori in vista della rassegna iridata.
(foto Giorgia Urbani)